Nipote Latorre, aspettavamo accuse a fine detenzione preventiva
(ANSA) - ROMA, 18 MAG - "Quello che e' successo oggi è nientedi più e niente di meno di quello che ci aspettavamo. Sapevamoche allo scadere della carcerazione preventiva dovevano arrivarei capi di imputazione, ma quello che chiediamo al governo è dicominciare a battere i pugni sul tavolo". Così ChristianD'Addario, nipote del marò Massimiliano Latorre, detenuto inIndia, parla a nome della famiglia del militare facendotrasparire tutta l'insofferenza per una situazione fatta solo dicontinui rinvii.