Rapporti tesi con lui perché ho cercato di metterlo in guardia
(ANSA) - ROMA, 10 APR - ''Gli dicevano cose non vere su dime, sulla Lega, sui soldi, e lui ci ha creduto in buona fedeperche', se ti fidi di qualcuno, gli credi. Negli ultimi mesi ilnostro rapporto era teso anche perche' cercavo di metterlo inguardia, gli dicevo che non era come gliela raccontavano''. Loafferma l'ex ministro Roberto Maroni in una intervista a VanityFair, che la pubblica nel numero in edicola dall'11 aprile eoggi ne ha anticipato un sunto.