(ANSA)-ROMA,2 feb-Nei procedimenti per violenza sessuale digruppo,il giudice non e' piu'obbligato a disporre o a mantenerela custodia in carcere dell'indagato,ma puo' applicare misurecautelari alternative.Lo ha stabilito la Corte di Cassazione,dando un' interprestazione estensiva ad una sentenza della CorteCostituzionale del 2010.In base a tale considerazione,dovra'essere ora riesaminata la misura della custodia in carcere didue giovani accusati di stupro di gruppo nei riguardi di unaragazza di Frosinone.