Calcio/Totti:Triste per la mia Roma,ma la bandiera non si ammaina

Calcio/Totti:Triste per la mia Roma,ma la bandiera non si ammaina Capitano giallorosso: "Non riesco a dare mio massimo contributo"

Roma, 11 gen. (TMNews) - Il riferimento alla "tristezza" che prova quando entra a Trigoria, ribadito questo pomeriggio da Francesco Totti ai microfoni di Sky, è causato dal fatto di "non riuscire a dare in ogni momento il contributo per raggiungere i risultati" che tutti alla Roma desiderano.Il capitano giallorosso, che "non ammaina mai la bandiera" (in riferimento ad uno dei tanti titoli apparsi sul web nelle ultime ore, successivamente alle sue dichiarazioni) affida i suoi pensieri al suo sito internet, proprio per sgomberare il campo dai dubbi. La parola tristezza, quindi, "non è certo rivolta al nostro presidente", al quale Totti dice di essere accumunato "da un rapporto di grande stima, affetto e amore" verso la squadra che entrambi rappresentano. "Un legame profondo che dura da quando è cominciata la mia carriera. Rosella Sensi va ringraziata per tutto quello che ha fatto e farà per i nostri colori", scrive Totti. "Nè è indirizzata all'allenatore, alle cui decisioni tecniche mi sono sempre rimesso con massima disponibilità, o ai dirigenti, con cui mi confronto quotidianamente, e nemmeno ai compagni che hanno tutta la mia stime".Infine, arriva la spiegazione: "Semplicemente - conclude Totti - sono triste perchè questa rosa deve ambire assolutamente ai massimi risultati. Questo è il nostro obiettivo".

apcom

Martedì 11 Gennaio 2011

Calcio/Totti:Triste per la mia Roma,ma la bandiera non si ammaina

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