Euro 2008/ Platini: Catenaccio addio, sono un presidente felice

Vienna, 28 giu. (Apcom) - "Sono un presidente felice". MichelPlatini inizia così il suo bilancio di Euro 2008, evocando la"bella immagine" del torneo continentale che si chiuderà domanicon la finale tra Germania e Spagna. "Ringrazio tutti per questabella manifestazione, specialmente allenatori e giocatori chehanno dato una bella immagine. Quello che è stato positivo,soprattutto, è stato lo spirito. A livello organizzativo, a parteun problema di trasmissione televisiva in una partita, tutto èstato perfetto. Specialmente le città e i Paesi ospitanti.Insomma - ha aggiunto - sono un presidente felice". E anche illivello di gioco che si è visto in campo ha soddisfatto Platini,da sempre predicatore della mentalità offensiva: "Abbiamo fattoun regolamento per proteggere i giocatori creativi, per nonvincere più col 'catenaccio'. Oggi come oggi, una squadra chescende in campo per non perdere ha grandi possibilità di perdere".Il numero uno della Uefa è sembrato favorevole al passaggio da16 a 24 squadre, che verrà discusso prossimamente dai verticidella confederazione europea. "Tecnicamente parlando, penso chesquadre come l'Inghilterra, la Danimarca, l'Ucraina o la Bulgariaabbiano il talento necessario per partecipare alla fase finaledegli Europei. Sono delle squadre che darebbero valore al torneo.Non penso assolutamente - ha chiarito Platini - che un maggiornumero di squadre vada ad inficiare sulla qualità complessiva.Tuttavia, bisogna anche pensare al numero di stadi cheservirebbero. Sarà una decisione presa in maniera democratica dalcomitato esecutivo che si riunirà a Bordeaux a fine settembre".Platini, infine, ha parlato anche dei Mondiali del 2018, chedovrebbero essere assegnati all'Europa: "Lavoreremo per unastrategia che porti un Paese europeo all'organizzazione deiMondiali del 2018".(fonte Afp)