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Mercoledì 11 Giugno 2008
Euro 2008/ Toni: con la Romania dobbiamo vincere ad ogni costo
Euro 2008/ Toni: con la Romania dobbiamo vincere ad ogni costo "Abbiamo perso una battaglia, non la guerra"
Roma, 11 giu. (Apcom) - "Abbiamo perso una battaglia, non laguerra che si può ancora vincere". Luca Toni non ha dubbi, igiochi per l'Italia non sono chiusi. L'attaccante azzurro difendeil lavoro di tecnico e giocatori: "E` giusto accettare lecritiche dopo una brutta prestazione, ma questo non vuol dire chesiamo diventati improvvisamente scarsi. Dobbiamo cercare diritornare l`Italia di prima e vincere. Con i rumeni conta solovincere, come non importa. Voglio i tre punti, anche per i tantiitaliani che ancora hanno fiducia in noi". Il centravanti citiene a sbloccarsi in questo torneo dopo gli errori control`Olanda, ma baratterebbe volentieri un gol con i tre punti. "Chesegni io o Buffon non importa, l`importante e che si torni daZurigo con tre punti in tasca. Conto l`Olanda non abbiamo giocatobene, ma il rammarico è soprattutto più per le palle che non sonoriuscito a servire ai miei compagni che per i gol sbagliati".Il centravanti non ha visto un`Italia così disastrosa dal puntodi vista fisico e non ritiene che la sconfitta sia colpa dimoduli o schemi. "Per quello che si è visto in campo, il 3-0 èstato troppo pesante. Io credo che la nostra colpa, e ce ne siamoaccorti dopo il primo tempo, sia stata quella di difendere troppobassi. Credo che poi, nel secondo tempo, la mentalità siacambiata e che la squadra abbia giocato meglio. Abbiamo avutodiverse occasioni per il 2-1, ma ormai era tardi. Contro laRomania dovremo essere bravi a partite forte fin da subito".L'attaccante del Bayern Monaco è convinto che la sconfitta abbiaunito ancora di più il gruppo e che la rabbia possa essere ilmiglior propellente per fare bene contro Mutu e compagni. "Siamomolto concentrati, molto uniti e sappiamo che andiamo adaffrontare una partita molto importante. Il gruppo aveva vogliadi scendere in campo già il giorno dopo la sconfitta control`Olanda. Ora la voglia di dimostrare chi siamo sarà importanteper ribaltare la situazione. Saluterò Mutu prima della gara, glisono vicino in questo momento difficile dal punto di vista umanoper la scomparsa della nonna".Il gruppo sa come uscire da questa situazione- aggiunge Toni- Michiedete chi vorrei al mio fianco? Non è importante. L`importanteè che l`Italia giochi con la mentalità giusta. Quando sonoentrati Del Piero e Cassano il nostro potenziale offensivo èaumentato, ma era tutta la squadra che aveva aumentato il propriobaricentro. Nel primo tempo siamo stati bassi, lunghi, disuniti.Cosa che non ci succedeva da molto tempo".Toni è convinto che quello contro l`Olanda sia stato solo unincidente di percorso. "Abbiamo sbagliato una partita. Orasappiamo che non possiamo farlo più. Dovremo sfruttare anche laminima occasione, sperando di essere più fortunati negliepisodi". Il numero nove azzurro non sente il peso dellaresponsabilità. "So che l`Italia dipende dai miei gol, ma, loripeto, la mia priorità è vincere e non fare gol. Io vado semprein campo per segnare, ma se poi segna Buffon e vinciamo, a me vabene lo stesso. Ora, però, sotto con la Romania. L`unica medicinaè vincere".
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