Olimpiadi/ Arco, azzurri in coro: Vogliamo almeno due medaglie

Olimpiadi/ Arco, azzurri in coro: Vogliamo almeno due medaglie Galiazzo: "Inseguo individuale e squadre. Vince chi sbaglia meno"

Roma, 21 lug. (Apcom) - La nazionale italiana arcieristica "miraa far meglio degli ultimi Giochi". Lo ha dichiarato Gigi Vella,direttore tecnico della federazione italiana tiro con l'arco,alla presentazione della squadra olimpica presso la sede del Conidi Roma. Se ad Atene 2004 l'Italia intera gioì per l'inattesaquanto splendida vittoria di Marco Galiazzo, adesso non solo c'èla possibilità di fare il bis ma anche di ottenere qualcosa inpiù.Il trio maschile, composto dal campione olimpico in caricaGaliazzo, il veterano Ilario di Buò (alla settima Olimpiade) e ilpromettente Mauro Nespoli, ha stravinto il titolo europeo diVittel 2008; il trio femminile schiera la campionessa mondialeNatalia Valeeva, che ad Atene 2004 fu penalizzata da un graveinfortunio alla spalla, e le giovani azzurre Elena Tonetta(classe 1988) e Pia Lionetti (bronzo individuale agli Europei).Riserve saranno Elena Perosini per le donne e Amedeo Tonelli pergli uomini.Tutti i riflettori saranno puntati su di lui, Marco Galiazzo, mala medaglia d'oro di Atene 2004 non sembra pensarci troppo:"Cerco non pensare a difendere il titolo, non sono e non mi sentoil favorito". Meglio allora concentrarsi sugli avversari: "Dal2004 sono cresciuti tutti, adesso siamo più o meno allo stessolivello. I sudcoreani sono sempre fortissimi, anche gli indianisono migliorati molto ma non c'è una squadra più forte".Impossibile fare un pronostico, una cosa però sembra certa: "Chisbaglia meno vince". Il campione padovano ha avuto modo diprovare il campo di gara l'anno scorso: "L'unico problema puòessere il vento che a volte si capisce e a volte no".L'obiettivo, ovviamente, è quello di "centrare due medaglie, unaa squadre e una individuale".Cerca invece il riscatto la campionessa mondiale iridata NataliaValeeva, costretta al 53.mo posto ad Atene 2004 dove tirò con unspalla malandata. "Nel 2004 mi si era rotta una spalla, adesso horitrovato la forma e ho vinto il mondiale. Certo non andremo aPechino a fare una passeggiata" ha dichiarato l'arciera moldavanaturalizzata italiana. "Abbiamo due possibilità, una individualee una a squadre: farò tutto il possibile per portare a casaqueste medaglie". Molto fiducioso anche il presidente dellaFitarco, Mario Scarzella: "Abbiamo la certezza di arrivarepreparati. Il clima è sereno, di collaborazione. Non vogliomettere pressione ai ragazzi, ma abbiamo la campionessa mondiale,il campione olimpico in carica e il nostro capitano ha fattosette olimpiadi. La sua esperienza ci sarà utile".

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