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Lunedì 21 Luglio 2008
Olimpiadi/ Bbc lancia l'allarme: dubbi su attendibilità test Epo
Olimpiadi/ Bbc lancia l'allarme: dubbi su attendibilità test Epo Dai laboratori della Wada risultati errati sui campioni di sangue
Roma, 21 lug. (Apcom) - A meno di venti giorni dell'inizio delleOlimpiadi di Pechino i test antidoping per l'Epo finiscono sottoaccusa. A mettere in dubbio l'affidabilità dei controlli èun'inchiesta dell'emittente britannica Bbc, secondo la qualemolti laboratori della World Anti-Doping Agency (WADA) avrebberoclassificato come negativi dei test del sangue che invecepresentavano tracce di Epo. L'allarme riguarda anche il largo usodell'eritropoietina da parte degli atleti che, secondo glispecialisti, sarebbe anche facilmente reperibile su internet alcosto di 50 dollari.Secondo il dottor Rasmus Damsgaard, che dirige il programmaantidoping per la federazione sciistica internazionale e per ilteam ciclistico Astana, ci sarebbero prove certe del fatto chetest positivi all'Epo sarebbero stati dichiarati negativi osospetti. In diversi test risultati positivi, quindi, sarebbestata sbagliata la diagnosi basata sull'analisi dei dati. Lostesso Damsgaard avrebbe inviato ai laboratori della Wada alcunicampioni prelevati da atleti positivi all'Epo, che invece sonotornati indietro come "negativi". "La cosa sorprendete - haspiegato - è che centinaia o forse migliaia di campioni positiviall'Epo sono stati smentiti dagli accreditati laboratori dellaWada".Secondo gli esperti, la Wada dovrebbe allargare i criteri perdichiarare la positività di un atleta che utilizza sistemisofisticati per la cosiddetta automedicazione. Il test perrintracciare le nuove tipologie di Epo è stato introdotto dalleOlimpiadi del 2000 a Sydney, ma molti atleti degli atleti trovatipositivi sono poi riusciti ad evitare sanzioni disciplinari elegali in tribunale a causa dei mancati riscontri nellecontroanalisi. Nel 2004 la Wada avrebbe ulteriormente ristrettoi criteri in base ai quali un atleta può essere dichiaratopositivo all'Epo, causando un calo drastico nel numero deiprocessi per doping. Per Damsgaard l'attuale sistema di controlloe fatalmente difettoso: "La Wada è seduta su una montagna dipositività all'Epo. Hanno queste regole molto severe e assicuranoche tutto funziona bene, ma in realtà non è così. Più o meno sipuò fare ciò che si vuole con l'Epo perchè è probabile che non sivenga incriminati".
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