Olimpiadi/ Caos per ultimi biglietti, 30 ore di fila e spintoni

Pechino, 25 lug. (Ap) - Ressa, tensione e quasi trenta ore diattesa ai botteghini di Pechino per la vendita degli ultimi250mila biglietti per le Olimpiadi del prossimo mese. Quellirimasti, perché a quanto pare è bastata l'apertura di alcunisportelli aggiuntivi a causare malcontento, liti e risse, dovuteprincipalmente al mancato rispetto della fila. "E'un'ingiustizia, perché chi è arrivato tardi è comunque riuscito afarsi avanti a spintoni ed ha preso i biglietti", ha protestatoJi Liqiang, appassionato giunto dalla provincia orientale diShandong per conquistare i tagliandi d'ingresso per le gare deituffi. Nonostante una fila protattasi per ben 28 ore, Ji è statospiazzato dall'apertura di botteghini supplementari e, al pari dialtri, si è dovuto accontentare dei biglietti per altrediscipline. Altre persone in fila hanno raccontato di unasituazione "molto pericolosa" e di attimi di "paura": "La genteattorno a me si faceva male, c'era chi cadeva a terra. La folla afuria di spingere ha piegato una transenna", ha spiegato unadelle persone in fila. Tutto liscio, invece, secondo gliorganizzatori. Sun Weide, portavoce del Comitato di Pechino 2008,ha minimizzato: "C'erano talmente tante persone che abbiamodeciso di aprire altri sportelli. In generale - ha aggiunto Sun -la vendita dei biglietti è andata avanti senza problemi".