Olimpiadi/ Volley, Barbolini: Russia prima tappa in torneo lungo

Olimpiadi/ Volley, Barbolini: Russia prima tappa in torneo lungo Sabato l'esordio delle azzurre, senza Aguero nessun esperimento

Roma, 7 ago. (Apcom) - La sfida di sabato con la Russiarappresenterà solamente una prima tappa per la nazionale azzurradi volley nel torneo femminile delle Olimpiadi di Pechino,un'avventura che richiederà alle italiane il massimo della formanella seconda fase. E' il segnale lanciato oggi dal Ct azzurroMassimo Barbolini, che ha parlato a due giorni dall'esordio neiGiochi, fissato per le 4 italiane di sabato, le 10 del mattino inCina. "E' un match importante - ha detto Barbolini in una notadella federvolley azzurra - ma completamente diverso da quelloche giocammo in semifinale agli Europei 2007. Allora si trattavadi una gara fondamentale, in cui vincere era indispensabile perandare avanti. La prossima sarà una partita molto importante, masoltanto la prima di un torneo lungo in cui sarà fondamentaleessere al meglio nella seconda parte, quella finale".Come si batte la Russia campione del mondo? "Bisogna giocare conmolta attenzione, impegnarsi in difesa e cercare di fare ilproprio gioco. Al tempo stesso - ha sottolineato il selezionatore- la mia squadra dovrà adeguarsi al gioco delle avversarie,dotate fisicamente, forti a muro e negli attacchi su palla alta".L'Italia, come noto, dovrà fare a meno almeno fino al 14 agostodi Tai Aguero, partita alla volta di Cuba per raggiungere lamadre malata. L'assenza dell'azzurra - che attualmente è a Bonn,in Germania, in attesa del visto per L'Avana - secondo Barbolinicomporterà qualche variazione "sul piano tattico", anche se adetta dello stesso Ct non sono previsti esperimenti: "Nel GrandPrix abbiamo spesso ruotato le formazioni", ha avvertito, "equalunque sarà la squadra che andrà in campo non sarà una novitàassoluta. Ieri come oggi dobbiamo lavorare con grande umilitá. Cistiamo allenando bene e possiamo ancora crescere. Il nostroobiettivo è di arrivare tra le prime quattro e qualificarci per iquarti. Poi si vedrà...".

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