A Lecco la magia del canto georgiano: l’ensemble Adilei in concerto a Santa Marta

Nel 2001 l’UNESCO ha riconosciuto come “patrimonio immateriale dell’umanità” il canto polifonico georgiano, una delle più antiche forme di polifonia del mondo presente in Georgia almeno dal IV secolo, quando il Cristianesimo fu adottato come religione di Stato.

Sopravvissuto ai tragici avvenimenti della storia della Georgia che hanno minacciato la sua sopravvivenza, il canto popolare polifonico, onnipresente in tutte le attività della vita quotidiana e articolato in quattro tipi (polifonia dissonante del nord-ovest; polifonia contrappuntistica della regione occidentale; dialogo fra i melismi di due solisti e l’accompagnamento del bordone della regione orientale; polifonia ostinata presente in tutto il paese), si è salvato anche grazie all’opera di studio e divulgazione dell’ensemble vocale Adilei di Tbilisi, che lunedì 9 giugno alle ore 21 si esibirà a Lecco nella chiesa di Santa Marta (piazza S. Marta).

Organizzato dalla Parrocchia di San Nicolò e dall’associazione Res Musica, questo concerto straordinario a ingresso libero proporrà un viaggio musicale attraverso la ricca tradizione vocale popolare della Georgia Caucasica rivisitata dall’ensemble Adilei che, fondato nel 2012, attinge a vecchie registrazioni di cantori tradizionali georgiani, rielaborandole e valorizzandole enfatizzando una delle caratteristiche fondamentali della tradizione canora orale georgiana: l’improvvisazione.

Un tipo di approccio che consente ad Adilei non solo di proporre interpretazioni e versioni uniche e originali, ma anche di infondere nuova vita ai brani della tradizione e garantire alla musica di rimanere vibrante e in continua evoluzione. Il gruppo vocale Adilei, unanimemente apprezzato per il perfetto equilibrio tra virtuosismo canoro, competenza e capacità comunicativa, vanta tournée in diversi paesi europei e negli Stati Uniti. Ha partecipato a festival importanti, tra cui il Simposio Internazionale sulla Polifonia Tradizionale di Tbilisi, il festival Mare e Miniere in Sardegna, Zlatne Uste Golden Festival di New York e molti altri.

Negli Stati Uniti ha tenuto workshop, conferenze, seminari e concerti a Dartmouth, Columbia, al Conservatorio del New England, a Yale e in altre università della costa orientale. Ha inoltre effettuato numerose registrazioni discografiche. Ciò che caratterizza questo ensemble è che il canto, per i suoi componenti, non è solo un modo per proporre concerti, ma è la principale modalità di comunicazione con il mondo, un vero e proprio stile di vita; cantano ogni volta che si riuniscono, ovunque esso sia.