Barzanò, concerto dedicato ai 200 anni dalla morte di Antonio Salieri

Il concerto dedicato ai duecento anni dalla morte di Antonio Salieri, secondo appuntamento dei “Concerti d’autunno”, è in programma il 29 novembre alle 21 nel salone della scuola primaria di Barzanò, in via Da Vinci, con ingresso libero. La serata propone un viaggio nella Vienna di fine Settecento, quando gli strumenti a fiato conquistarono un ruolo centrale nella vita musicale. Non è solo un omaggio al compositore italiano: l’iniziativa vuole riportare alla luce una moda dell’epoca, nata alla corte di Giuseppe II, quando l’aristocrazia poteva dirsi tale solo disponendo di un proprio ensemble di fiati. Da tre a tredici musicisti animavano serate private e cerimonie, alimentando una produzione ricca di brani originali, trascrizioni d’opera e musiche legate alle logge massoniche cui aderivano, tra gli altri, Mozart, Haydn e Salieri. In questo contesto il clarinetto, strumento relativamente giovane, divenne protagonista grazie alle sue potenzialità timbriche e virtuosistiche e all’impulso di interpreti come Anton Stadler.

Il concerto offrirà l’occasione di ascoltare questo repertorio con clarinetti storici, originali o copie fedeli, consentendo al pubblico di cogliere la distanza sonora rispetto agli strumenti moderni. Il programma alterna pagine di Salieri, Stadler, Mozart e Beethoven. Tra i brani di rilievo figurano il Trio n.1 e il Trio n.3 di Salieri, l’Armonia per un tempio della notte, tre terzetti di Stadler, l’Adagio K411 di Mozart e due movimenti dal Trio op.87 di Beethoven. Sul palco Francesco Spendolini, tra i maggiori specialisti internazionali del clarinetto storico, sarà affiancato da un ensemble di musicisti impegnati su strumenti originali viennesi del primo Ottocento o copie Grenser, restituendo i colori della Vienna imperiale

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