Capolavoro per Lecco, tre le opere in mostra: protagonista la bottega dei Bellini

Dal 5 dicembre, Palazzo delle Paure ospita opere di Jacopo, Giovanni e Gentile Bellini. Un’occasione per riflettere sul dialogo familiare e l’arte.

Lecco

Capolavoro per Lecco torna il prossimo 5 dicembre al Palazzo delle Paure. Protagonista sarà la bottega dei Bellini. Una scelta suggestiva che vuole valorizzare il lavoro dei Bellini, ovvero il padre Jacopo e i figli Giovanni e Gentile, tre artisti veneti che con la loro opera segnarono l’inizio del Rinascimento a Venezia. Ma, come è stato sottolineato sin dalla prima edizione, Capolavoro per Lecco non è solo un’esposizione artistica. L’anno scorso, per esempio, abbiamo potuto ammirare la Pala Tezi di Pietro di Cristoforo Vannucci detto Perugino (1446-1523) e la statua della Madonna adorante dello scultore Giovanni Antonio di Giordano, ma queste opere d’arte sono state l’occasione per una riflessione sul tema della speranza che genera il Natale.

Quest’anno al centro della riflessione della settima edizione dell’evento sarà il dialogo famigliare fra i tre artisti e la trasmissione intergenerazionale del “saper fare”. La mostra consente pertanto un approfondimento sulle relazioni familiari all’interno di una “bottega” nel fiorire del periodo rinascimentale a Venezia. Infatti, il titolo di questa edizione, curata da Giacomo Alberto Calogero dell’Università di Bologna, è “Lessico famigliare. La bottega dei Bellini e l’alba del Rinascimento a Venezia”.

«Relazioni di dialogo e confronto fecondo, come anche oggi succede in ogni famiglia – spiega il prevosto di Lecco – Relazioni contrassegnate da uno scambio di saperi tra generazioni, come accade anche in moltissime delle aziende famigliari che costituiscono il tessuto imprenditoriale del nostro Paese. È uno scambio generativo, perché da questo dialogo tutti escono arricchiti».

La mostra sarà inaugurata, al primo piano di Palazzo delle Paure di Lecco, il prossimo 5 dicembre alle 17.30, mentre l’apertura al pubblico sarà il giorno successivo, festa di San Nicolò. Capolavoro per Lecco è una proposta della Comunità pastorale e dell’associazione culturale Madonna del Rosario in collaborazione con il Comune di Lecco. A Palazzo delle Paure saranno esposti tre capolavori custoditi in altrettante gallerie: la “Madonna col Bambino” di Jacopo Bellini (1450) conservato nella Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere; la “Madonna col Bambino” di Giovanni Bellini (1450/1460), che si trova nella Pinacoteca Malaspina di Pavia; la “Nascita della Vergine” della bottega di Jacopo Bellini (1465) presente nella Galleria Sabauda dei Musei Reali di Torino. Sono tre opere che permettono di sondare l’influenza che la lezione del padre Jacopo ebbe sui due figli Giovanni e Gentile, ma anche gli stimoli inevitabili che i due giovani eredi fornirono all’arte del genitore.

La mostra presenterà anche alcune testimonianze di imprese famigliari artigiane contemporanee specializzatesi nelle lavorazioni dell’argilla, del legno e del ferro, raccolte da Susanna De Maron, Giorgio Melesi e Laura Polo D’Ambrosio: «Abbiamo incontrato dei maestri del “saper fare” artigianale dei nostri giorni direttamente nei loro luoghi di lavoro per comprendere quel rapporto tra generazioni che consente una continuità tra tutto quanto c’è stato prima e la necessità di innovazione e di saper rispondere alle richieste del presente. Nella bottega dei Bellini questo è stato vissuto e sperimentato come ben testimoniano le loro opere esposte in Capolavoro per Lecco 2025».

L’evento potrà contare sul prezioso contributo di volontari e di una sessantina di ragazzi delle scuole superiori lecchesi coinvolti attraverso un progetto di Pcto (l’alternanza scuola lavoro). Saranno loro ad accompagnare il pubblico nel percorso di visita: «È un’esperienza ormai consolidata – sottolinea Susanna De Maron – che viene sempre particolarmente apprezzata dai visitatori e dagli stessi ragazzi, chiamati ad essere protagonisti dell’evento. Come già negli anni scorsi, alcuni di loro si occuperanno anche di animare la comunicazione sui canali social».

L’allestimento della mostra, che proseguirà fino all’8 marzo 2026, è curato dall’architetto Giorgio Melesi, che ha disegnato un layout suggestivo, che gioca su contrasti di luci e colori, e ha previsto anche un ampio spazio dedicato al laboratorio per le scuole e per i bambini. Come ogni anno, Capolavoro per Lecco sarà anche accompagnato da un prezioso catalogo ricco di approfondimenti e da un sito dedicato (www.capolavoroperlecco.it).

© RIPRODUZIONE RISERVATA