Cultura e Spettacoli / Valsassina
Venerdì 24 Ottobre 2025
Cortabbio, cala il sipario su “Rimuovere”: le opere di Tra.Me dalla miniera alla città
Dopo 144 giorni, si è conclusa alla miniera di Cortabbio l’esperienza artistica del collettivo lecchese. Le opere, trasformate dal tempo e dalla montagna, saranno esposte il 21 e 22 novembre alla Fondazione Scola di Lecco in una mostra a scopo benefico
Primaluna
Dopo i 144 giorni previsti, sono state rimosse dalla miniera di Cortabbio le opere del collettivo artistico lecchese Tra.Me che, tra calcare, ruggine e silenzio, hanno dialogato con la montagna, trasformandosi con essa giorno dopo giorno.
Le tele di «Rimuovere», inaugurata lo scorso 24 maggio, dopo l’ultimo “tocco” della miniera sono state spostate alla Fondazione Scola di Lecco, dove il 21 e 22 novembre si terrà una mostra collegata a una raccolta fondi.
Durante l’esposizione nella miniera si sono registrate 250 visite guidate dagli artisti e circa 1.500 ingressi liberi.
«È stata un’iniziativa interessante e sfidante per il territorio – commenta Jacopo Ghislanzoni, uno degli artisti –: un’indagine artistica introspettiva e sperimentale. C’è stata un’accoglienza discreta, ma una bella soddisfazione comunque».
Dario Milani, guida mineraria e amministratore unico della Grignolo Srl, che gestisce il Parco minerario, aggiunge: «Per me è stata un’esperienza formativa, una scoperta del modo di pensare degli artisti. Per la miniera, invece, è stato un modo per farsi conoscere da un pubblico nuovo, che difficilmente si sarebbe avvicinato. E per gli altri visitatori, la sorpresa di vedere una vera “galleria” d’arte e opere create per essere trasformate nel tempo».
Nuovi spunti sono arrivati anche dal convegno «Custodi delle miniere: la nuova voce del patrimonio sotterraneo», che ha riunito relatori di alto profilo capaci di rendere accessibili temi complessi. Il geologo Luigi Bignami, moderatore, ha guidato la mattinata con fluidità e profondità.
Il professor Marco Tizzoni ha ripercorso la storia delle miniere lombarde e alpine, mentre Andrea Di Capua ha accompagnato il pubblico in un viaggio nella geologia delle Alpi, svelando come le rocce raccontino storie millenarie.
Toccante la testimonianza di Vittorio Tanghetti, amministratore della Mineraria Baritina Spa di Brescia, ultima concessionaria della miniera di Cortabbio fino al 2012, che ha ricordato la passione e la dedizione dietro quel lavoro.
Nella sessione dedicata ai minerali nel quotidiano, il professor Paolo Lotti ha spiegato come giacimenti e minerali non siano concetti astratti, ma elementi presenti in ogni aspetto della vita di tutti i giorni.
Il professor Tommaso Avoscan ha tracciato l’evoluzione dell’arte mineraria nella storia, mentre il geologo Giancarlo Lo Pumo ha illustrato gli aspetti normativi e di sicurezza nelle miniere valorizzate.
Il convegno si è concluso con una visita guidata alla miniera di Cortabbio, che ancora una volta si è rivelata un’esperienza indimenticabile.
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