Cultura e terzo settore, da Regione
finanziati a Lecco 16 progetti
per un totale di 226mila euro

L’investimento grazie all’”Avviso Unico 2025”. Al Comune di Lecco 17.500 euro per “Lecco città dei Promessi Sposi”. Una cifra analoga stanziata per la settima edizione di “Capolavoro per Lecco”. A Robbiate 25mila euro per il polo culturale “L’Isola che non c’è”. A Sirone 24mila per i lavori alla biblioteca comunale

Sono 16 i progetti finanziati da Regione Lombardia in provincia di Lecco grazie all’Avviso Unico 2025, per un investimento complessivo di 226.000 euro. La misura conferma e rafforza l’impegno a fianco di chi promuove la cultura nei territori, tra enti pubblici, associazioni e realtà del terzo settore. Il finanziamento complessivo, a livello regionale, è di oltre 5 milioni di euro, con 310 iniziative in tutte le province.

Cliccando sul link di seguito è possibile visionare l’elenco con i 16 progetti finanziati in provincia di Lecco.

https://www.lombardianotizie.online/wp-content/uploads/2025/08/avviso-unico-cultura-2025-LECCO.pdf

«Abbiamo premiato la qualità, la varietà e la capacità di dialogare con le comunità – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso –. Dietro ogni progetto c’è un presidio culturale che custodisce e rinnova l’identità lombarda: dalla musica al teatro, dalle arti visive al patrimonio immateriale. I numeri restituiscono una fotografia dinamica: ogni provincia ha presentato proposte solide, frutto di esperienze radicate nel territorio. La partecipazione è stata ampia, favorita anche dal tour di presentazione del bando che, nei mesi scorsi, ci ha permesso di incontrare dal vivo operatori e amministratori locali in tutte le dodici province lombarde. La misura – ha aggiunto l’assessore – ha favorito una diffusione capillare, sostenendo chi sperimenta nuovi linguaggi, valorizza le tradizioni locali o coinvolge giovani, scuole, famiglie e comunità, anche nei contesti più periferici».

«Regione Lombardia – ha concluso – investe in chi ogni giorno allestisce un palco, apre una sala prove, organizza una lettura pubblica o accompagna i cittadini in una visita guidata. Con l’Avviso Unico 2025 affermiamo con chiarezza che la cultura è una presenza concreta, un presidio attivo e una risorsa per tutti».

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