Défilé in rosa, “Agatha in cammino”: 33mila euro alla ricerca

A Villa Rosa, l’associazione “Agatha in cammino” ha consegnato alla Fondazione Veronesi un assegno da 33.000 euro per sostenere la ricerca contro il tumore al seno. Protagoniste della serata le donne che lottano o hanno lottato contro la malattia, in passerella con coraggio e bellezza

Molteno

Con la consegna del simbolico assegno da 33.000 euro, l’associazione “Agatha in cammino” ha riconfermato l’altra sera - nell’evento in Villa Rosa - la collaborazione con la Fondazione Veronesi e l’ampliamento inoltre a Europa Donne Italia, ospite la vicepresidente Loredana Pau. La serata ha avuto il patrocinio dai Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comuni circostanti, Confartigianato Imprese Lecco, Confartigianato Donne Impresa Lecco e Ancos Lecco.

Per la Fondazione Veronesi è intervenuta Marta Converso, che ha spiegato il progetto di ricerca scientifica finanziato dall’associazione moltenese, la quale ha poi proposto un defilé di cui sono state protagoniste donne del territorio malate, o guarite, dal cancro. La presidente di “Agatha”, Daniela Invernizzi, ha rivolto «un grande grazie a tutti coloro che rendono possibile “Défilé in rosa, la forza in passerella” per celebrare storie di coraggio, bellezza e rinascita. La sfilata rappresenta non solo la loro bellezza esteriore, ma soprattutto il coraggio che mostrano ogni giorno. Il progetto nasce nella convinzione che femminilità e bellezza siano strumenti di rinascita. Questa, dunque - come ha poi rimarcato anche il parroco, don Giandomenico Colombo, intervenuto col vicesindaco Giudo Anghileri - non è solo una sfilata di moda, ma è un’esperienza terapeutica, un momento di consapevolezza e di amore. Ogni donna sul palco ci ricorda quanto sia importante prendersi cura di sé, celebrare la propria unicità».

Ha proseguito Invernizzi: «Il nostro impegno contribuirà altresì a finanziare il progetto di ricerca dal titolo “Intelligenza artificiale per identificare strategie antitumorali”, condotto dalla dottoressa Sara Baroni, che sta sviluppandolo presso l’Istituto Mario Negri ed è sostenuto dalla Fondazione Umberto Veronesi. Un progetto del valore di 33.000 euro, appunto: è innovativo e punta a scoprire nuove molecole capaci di bloccare la crescita delle cellule tumorali, in particolare il tumore al seno».

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