«Il musical in Valle, un’arte completa»

Revalente è al lavoro per allestire una grande produzione nazionale dedicata a Tom Sawyer. L’impegno: «Vorrei colmare il vuoto culturale del nostro territorio: continua a essere marginale nei cartelloni»

Faedo Valtellino

Una grande produzione nazionale ispirata al celebre romanzo di Mark Twain è pronta a salpare dal cuore dell’Italia: si tratta di «Tom Sawyer – Il musical», spettacolo inedito desti nato a debuttare nel 2026. Alla guida del progetto c’è Emanuele Revalente, performer valtellinese con una lunga carriera alle spalle tra teatro, canto e danza, deciso a riportare nella sua terra d’origine – la provincia di Sondrio – un’arte ancora troppo poco conosciuta: il musical.

Il suo appello

«Tom Sawyer – Il musical», co me annunciato nel comunicato pubblicato da “Riflettori su”, sarà una produzione imponente, con musiche originali, un cast selezionato attraverso audizioni nazionali e una messa in scena pensata per coinvolgere un pubblico ampio, dai più piccoli agli adulti. Un’avventura teatrale e musicale che racconterà, con ritmo e ironia, la crescita e la libertà dell’infanzia, i valori dell’amicizia e il coraggio della disobbedienza.

Ma Revalente, 37 anni, originario di Faedo, non si accontenta del debutto nazionale. Il suo obiettivo è ambizioso: portare il musical in Valtellina, dove ha mosso i primi passi prima di diplomarsi alla SDM – Scuola del musical di Milano e intraprendere una carriera che lo ha visto attivo in produzioni italiane di rilievo. «Vorrei colmare il vuoto culturale che esiste nel nostro territorio verso questo genere – spiega – e contribuire a farlo conoscere, soprattutto tra i più completa, che unisce musica, recitazione e movimento. In Valtellina, però, continua a es sere marginale nei cartelloni teatrali e pressoché assente nelle scuole». Per questo motivo, oltre all’allestimento dello spetta colo nei teatri della provincia, Revalente lancia un appello a enti, istituzioni, scuole e privati.

«Offerta limitata»

«C’è bisogno di sostegno. Non solo economico – chiarisce – ma anche logistico e culturale. Ser ve il patrocinio delle amministrazioni, la disponibilità di spa zi, l’aiuto nel promuovere l’iniziativa e soprattutto l’apertura delle scuole al progetto. Il mio sogno è far conoscere il musical agli studenti, entrare nelle classi, magari in quelle con indirizzo musicale, e accendere una scintilla. Così com’è successo a me tanti anni fa».

L’intenzione è duplice: da un lato contribuire a un’offerta culturale più ricca e moderna per il territorio; dall’altro, offrire occasioni formative e d’ispira zione per le nuove generazioni. «Mi dispiace vedere un’offerta a volte limitata, dove ai ragazzi si propone solo teatro classico o spettacoli leggeri – osserva –. Il musical può parlare a tutti, anche ai bambini, e affronta te mi importanti in modo coinvolgente».

Emanuele Revalente sogna anche di diventare un ambasciatore del musical in Valtellina, e al contempo della Valtellina nel panorama teatrale nazionale. «Portare in giro per l’Italia uno spettacolo che nasce con questo legame affetti vo e culturale con la mia terra è un modo per raccontarla e rap presentarla. Ma per farlo ho bi sogno di una rete che creda nella cultura come strumento di crescita».

In attesa dei casting, che saranno annunciati a breve, Re valente continua a lavorare dietro le quinte per dare vita al pro getto. «Tom Sawyer – Il musical» sarà una grande produzione nazionale, ma anche – se il territorio saprà accoglierla – un’occasione unica per scrivere una nuova pagina culturale della Valtellina».

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