Immagimondo a Lecco: un festival per abbattere i muri culturali

La 28° edizione della manifestazione, promossa dall’associazione Les Cultures, offre oltre quaranta eventi tra incontri, mostre, musica e proiezioni dal 3 al 19 ottobre.

Lecco

Oltre quaranta eventi in poco più di due settimane, la 28° edizione di “Immagimondo” si preannuncia ricca più che mai. In un momento storico in cui è più facile alzare muri che aprire frontiere, il festival ideato dall’associazione “Les Cultures” si conferma un faro nel buio e un’occasione di conoscenza imperdibile per tutti. Il sipario di quest’edizione 2025 si alzerà venerdì 3 ottobre a Lecco e si chiuderà sempre nella città manzoniana il 19 dello stesso mese.

Il festival è stato presentato nella sala conferenze di “Officina Badoni”, alla presenza delle autorità.

«Immagimondo è un invito a mettersi in viaggio – dichiara il presidente di “Les Cultures” Giorgio Redaelli – lo spirito della nostra associazione è quello di guardare le cose, studiare e cercare di capire tutto quello che riguarda i movimenti delle persone e delle cose, progettando iniziative per cercare di favorire la capacità di accogliere altre culture».

Presente alla conferenza anche l’assessore alla cultura di Lecco, Simona Piazza. «Col Comune di Lecco sosteniamo continuamente la manifestazione; questo festival non è solo un appuntamento consolidato, ma rappresenta un incubatore, un incontro di dialogo e confronto. Abbiamo sempre più bisogno di questi spazi, non siamo più capaci di incontrarci, di ascoltare e soprattutto di accogliere l’altro».

La programmazione del festival coprirà diversi aspetti artistici, dagli incontri con viaggiatori alla presentazione di libri, passando per film, mostre fotografiche, musica ed eventi sul territorio. L’apertura coinciderà come sempre con l’inaugurazione della mostra fotografica, quest’anno allestita alla Torre Viscontea. Venerdì 3 ottobre alle 18 verrà presentata “Incompiuto”, raccolta di scatti di Roberto Giangrande che indaga nel malaffare dell’edilizia italiana, fotografando edifici che non sono mai stati completati a causa di appalti bloccati o decaduti in rovina. Alla presentazione saranno presenti l’urbanista Emanuele Garda e l’architetto Veronica Caprino. La mostra resterà aperta fino al 19 ottobre.

Domenica 5 ottobre va segnalato l’interessante workshop “Il reportage di viaggio e la magia della luce”, iniziativa del fotografo Luigi Rota, in “Officina Badoni”. Si parlerà di storytelling fotografico, verranno dati suggerimenti e consigli sulla luce e su come gestirla in modo ottimale in ogni situazione (iscrizione entro il 3 ottobre).

La settimana successiva tornerà il tradizionale appuntamento di Mandello del Lario, venerdì 10 ottobre; quest’anno verrà proiettato il documentario “Ogni volta che il lupo”, col regista Marco Andreini presente in sala; seguirà la due giorni di eventi che vedranno come protagonista il Comune di Civate, nell’ambito del percorso “I viaggi dell’anima”, tra incontri letterari come la conferenza del giornalista Jacopo Storni su Tiziano Terzani (sabato 11 in Villa Canali) e passeggiate interessanti, accompagnati da Renato Ornaghi nel “Tour dei Lose nell’Orrido di Civate”, domenica mattina alle 10.

Dalla settimana successiva si tornerà a Lecco. Il planetario sarà protagonista dell’incontro “Sonar: suoni e canti delle balene” (giovedì 16 ottobre alle 21), mentre la sera seguente toccherà a Giulia Molteni e Giulia Larghi esibirsi in “Tierra, tan sólo. Voces de mujer”, allo Spazio OtoLab.

Tra sabato e domenica saranno poi oltre una ventina gli appuntamenti organizzati nel centro cittadino, in diverse location. Tra le tante cose si parlerà di caporalato, di viaggi straordinari e si scopriranno territori unici come India o i Balcani. Da non dimenticare anche i tre progetti di “arte partecipata”, realizzati in collaborazione con “La Casa dei Popoli”.

Il calendario completo è disponibile sul sito www.immagimondo.it.

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