La voce della Sardegna risuona tra le montagne: Sidra in concerto al Roccoli Lorla

Il terzo appuntamento del festival “Sopra di Me - La Grigna” sarà molto particolare. L’ospite che canterà al rifugio Roccoli Lorla, in piena Valvarrone, sarà la cantautrice Sidra, in arrivo direttamente dalla meravigliosa Sardegna. L’artista si esibirà sabato 28 giugno alle 18 in compagnia del chitarrista Sebastiano Deriu e del tastierista Antonio Sircana. «Sono stata contattata da Nadir Giori - dichiara la cantante - abbiamo una conoscenza in comune che mi ha sentito suonare, così gli ha parlato di me ed è nata l’occasione per sentisci. Al concerto canterò alcuni brani in lingua italiana e altri in sardo».

Sidra è in nome d’arte scelto da Piera Demurtas, il nome con cui firma i quadri che dipinge, segnale di un talento artistico multiforme che le permette indifferentemente di cantare, dipingere - ha vinto il premio Nazionale “Fabrizio De André’” nel 2021 - ed esibirsi come attrice e cantautrice in progetti interessanti come il concerto narrativo “Accabadora”, ispirato al libro di Michela Murgia, in collaborazione con la compagnia teatrale “Tra Parole e Musica”(Casa dei suoni e Racconti). Appassionata di canto fin da bambina, l’esordio musicale avviene quasi per caso; nel 2016 partecipa al festival cantautorale “A squarciagola”, dove si esibisce cantando il suo brano “Tue non ti irmentiches chie sese”, classificandosi al primo posto della rassegna tenutasi a Sassari. La vittoria le permette di aprire l’anno seguente il concerto dei Baustella all’Abbabula Festival.

Nel 2021 vince il premio come “miglior interprete” al Festival delle Alpi Apuane. Il primo album di Sidra si intitola “Come schiuma” - un EP di cinque canzoni, in italiano - ed è stato prodotto e registrato a Torino in collaborazione con Giovanni Maggiore, produttore, autore e chitarrista di Eugenio Finardi, curatore degli arrangiamenti. Ultimamente la cantante originaria di Bitti si è concentrata più sul cantautorato in lingua sarda e negli ultimi due anni sono usciti tre singoli, partendo da “Oje”, passando per “Lizera” e concludendo con il recentissimo “Asa a connoschere”, pubblicato lo scorso 4 febbraio.

«Ultimamente sono in una fase di transizione, sto lavorando a un album in lingua sarda - conclude l’artista - sono usciti diversi singoli e sto presentando le nuove canzoni che entreranno nel progetto. Per me è un po’ un ritorno alle origini, visto che il mio primo brano è stato scritto proprio in sardo». Al termine del concerto ci sarà la possibilità di cenare e pernottare al rifugio Roccoli Lorla. Per prenotare il proprio posto si può chiamare direttamente il numero 333.84.55.049.