Musei aperti a Lecco il 2 giugno: in mostra Arturo Vermi e gli acquerelli

Domani, 2 giugno 2025, i musei di Lecco - Palazzo delle Paure, Torre Viscontea e Palazzo Belgiojoso - saranno aperti dalle 10 alle 18. Si potranno così visitare la personale di Arturo Vermi a Palazzo delle Paure e “Lecco in Acquarello 2025” alla Torre Viscontea.

La mostra di Arturo Vermi (1928-1988), curata da Simona Bartolena, è visitabile sino all’8 giugno e raccoglie più di sessanta opere dell’autore, che è vissuto per molti anni nella Brianza lecchese, prima a Verderio e poi a Paderno. L’esposizione raccoglie più di 40 opere e propone un percorso che racconta tutte le fasi della ricerca dell’artista, dalle prime opere giovanili fino agli ultimi anni della sua produzione. «Pur presentando esempi di tutti i grandi cicli dal lui realizzati, - scrive la curatrice Simona Bartolena - l’esposizione riserva una certa attenzione a un aspetto particolare della ricerca del maestro: l’affinità elettiva della sua arte con le coeve tendenze minimaliste in atto in Europa all’inizio degli anni Sessanta. Tendenze che in alcuni casi Vermi ha saputo anticipare, facendosene interessante precursore».

Alla Torre Viscontea si può visitare la mostra “No Name - Diversità / Metamorfosi” che fa parte del progetto “Lecco in Acquarello 2025”. Si tratta della settima edizione dell’appuntamento annuale dedicato alla pittura ad acquarello e alle arti visive. Il tema centrale di “Lecco in Acquarello 2025” è la ricerca di identità, non solo a livello individuale, ma anche collettivo. Al centro del percorso espositivo e formativo sono il confronto con le proprie radici, la comunicazione tra pari, il ruolo dell’inclusione nella costruzione di una comunità consapevole. Il linguaggio visivo diventa così strumento per esprimere appartenenza, confronto, trasformazione. Alla Torre Viscontea si può ammirare una selezione di opere di artisti iraniani, scelti da “Fabriano in Acquarello” e già presentati in un tour internazionale che ha toccato anche gli Stati Uniti. Le opere esposte a Lecco offrono una prospettiva inedita sull’Iran. Accanto alla sezione internazionale, “Lecco in Acquarello 2025” propone la mostra “NoName”, frutto del lavoro degli studenti del CFP Consolida di Lecco, del Liceo artistico Medardo Rosso” e dell’Enaip di Vimercate. I ragazzi hanno realizzato una serie di elaborati grafici e artistici incentrati sul tema della diversità e della metamorfosi ispirati dalla lettura della graphic novel “La mia seconda generazione”, scritta da Saghar Khaleghpour e illustrata da Lelio Bonaccorso.