Musica, arte e provocazione culturale: a Missaglia dal 27 giugno il BriUp Festival

Nel week-end dal 27 al 29 giugno il monastero della Misericordia ospita la nuova edizione del BriUp Festival. Al centro una riflessione provocatoria sulla “mediocrità” come forma di resistenza culturale, tra performance musicali, mostre d’arte, installazioni e talk

Missaglia

Musica, arte visiva, performance dal vivo, talk e molto altro. Sono gli ingredienti della nuova edizione di BriUp festival, in calendario dal 27 al 29 giugno, che quest’anno torna alle origini e sarà ospitata dal monastero della Misericordia di Missaglia. Al centro del festival la celebrazione della “mediocrità” come forma di resistenza creativa. «In un mondo che premia l’individualità sopra ogni altra cosa, la mediocrità provinciale diventa una forma di resistenza, - spiegano gli organizzatori. - Un manifesto provocatorio che ribalta la retorica dell’eccellenza a tutti i costi, facendo della dimensione locale uno spazio di autenticità».

Attorno a questo tema, si articoleranno tutti gli appuntamenti, conditi da un’offerta enogastronomia che strizza ovviamente l’occhio al territorio e alle produzioni a chilometro zero con fornitori locali. Il programma di quest’anno ruota attorno a tre elementi simbolo. Si comincia venerdì 27 con “Terra”, ovvero con la dimensione corporea. In programma l’esibizione di Mesosauna, Planet Opal e Mont Baud, con il dj set di Ataya. Sabato 28 sarà la volta del “Sole”. Si punta così sulla sperimentazione con Yusbowi, Fusaifusa e Bantukemistry, Infine, domenica 29 spazio ad “Aria/Luna”, che promette sonorità eteree affidate a Marco Bordini, Vanarin e Mombao. Non solo musica, tuttavia. BriUp infatti è anche arte. Due le mostre in calendario nel corso della tre giorni. I visitatori potranno scegliere tra la personale “Lotio Carnea” di Camilla Dalmazio e la collettiva “Domenica” che espone lavori di Martino Santori, Thomas Bentivoglio, Valentina Lorenzi e Peng Shuai Paolo. Infine, ci saranno performance e talk che esploreranno il concetto di “vuoto”, inteso come spazio da abitare e trasformare.

Tra gli appuntamenti da segnalare la performance delle sorelle Alessandra e Roberta Indolfi “Io. Tu. Io e te. Tu ed io. Noi. Loro. Noi e loro”, quella di Leila Ka “Pode Ser” e il lavoro di Alessandra Marino e Giulia Corselli “The Tube”. È stata anche rinnovata la partnership con Silea, per la raccolta dei rifiuti prodotti nel corso della manifestazione e il noleggio di bicchieri riutilizzabili. Verrà riproposta anche la collaborazione con le sezioni Avis di Besana Brianza, Costa Masnaga e Missaglia. Grazie a questo impegno, lo scorso anno sono stati presi contatti con una cinquantina di possibili donatori. Prima e durante la manifestazione, sarà possibile restare aggiornati su tutti gli appuntamenti attraverso la pagina Instagram BriUp.

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