Nella ciurma di Sandokan c’è anche l’airunese Badiane

Borneo, 1841. Sandokan e il fedele Yanez de Gomera assaltano un vascello protetto dall’esercito della Regina Vittoria d’Inghilterra. Sul ponte infuria la battaglia, tra la ciurma del pirata e le giubbe rosse. “Sea Spider”, lo scagnozzo più giovane, si prende una pallottola sulla spalla per difendere la Tigre della Malesia. «Ho un debito con te», gli dice Sandokan dopo l’arrembaggio.

In realtà non siamo in Asia, ma a Formello, dove è stata girata la serie tv Rai che ha debuttato sul primo canale ieri sera. Nel cast c’è anche Alioune Badiane, 27 anni, attore di Airuno che ha coronato il sogno di ogni bambino: diventare un pirata.

«L’esperienza è stata assurda –spiega Badiane – Sono cresciuto con queste storie e per entrare nel mondo di Sandokan è bastato indossare i costumi, portare le cicatrici del mio personaggio». Tra pugnali, pistole e un arrembaggio, “Sandokan” parte in quarta fin dai primi minuti e si distingue per la qualità della produzione. «Tutto il reparto degli stuntmen ha fatto un lavoro incredibile per le scene di lotta. Anche io ho partecipato alle coreografie, con il mio coltello. Un momento fantastico». Le riprese degli otto episodi della prima stagione hanno toccato Lazio, Toscana e Calabria, le imbarcazioni sono state ricostruite fedelmente negli studi romani, dove sono stati utilizzati giganteschi ledwall per riprodurre gli sfondi.

L’attesa per il remake dello sceneggiato cult anni ’70 è già stata ripagata dagli ascolti, con il 33,9% di share e 5.775.000 spettatori sintonizzati su Rai Uno per i primi due episodi. Nei ruoli di Yanez e Sandokan, al posto di Philippe Leroy e Kabir Bedi, recitano Alessandro Preziosi e Can Yaman. «È una grandissima persona e un grandissimo professionista, si sta allenando da cinque anni per questo ruolo. È stata la scelta perfetta», dice Badiane a proposito dell’attore turco.

Una produzione internazionale, quella allestita da Lux Vide e Rai Fiction, che avrà un’importante distribuzione anche all’estero e per questo motivo è stata completamente girata in inglese. Se Yaman nel doppiaggio italiano è stato sostituito da Adriano Giannini, Badiane presta la sua voce in entrambe le lingue. «Davanti al microfono devi riuscire a rivivere le stesse emozioni che hai provato sul set. Non è la prima volta che mi capita di ridoppiare le mie battute in italiano, ma è sempre un’esperienza strana, un lavoro diverso».

Per Alioune Badiane, che ora vive a Roma per lavoro, “Sandokan” è l’ultima soddisfazione di un bellissimo percorso: negli ultimi due anni ha recitato nella serie Netflix “The Decameron” di Netflix, per Amazone Prime Video in “Those About to Die” e nel film di Louis Nero “Milarepa”. Nelle scorse settimane ha anche incontrato Papa Leone XIV insieme a leggende del cinema come Spike Lee e Cate Blanchett. «Un vero onore», ci aveva raccontato.