«Rigenera» a Cascina Selvetto: agricoltura bio, inclusione e turismo sostenibile

A Cascina Selvetto si è tenuto l’evento “Rigenera”, patrocinato dal Parco Monte Barro e dal Comune di Galbiate. Visite guidate, talk sulla sostenibilità con Simbio Onlus, yoga, picnic a km0 e musica hanno animato la giornata.

Galbiate

Cascina Selvetto, in località Vignetta, ha ospitato l’evento “Rigenera”, patrocinato dal Parco Monte Barro e dal Comune di Galbiate, con visita guidata alla Cascina e talk con gli esperti di Simbio Onlus sulla sostenibilità; poi Yoga, pic nic a km0 e musica. Cascina Selvetto rientra nella cooperativa sociale “Solidarietà” presieduta da Francesco Braguti, dedita all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, con sede a Sala al Barro in via San Galdino.

Come ha spiegato Giacomo Lacagnina ai molti visitatori della manifestazione «al Selvetto abbiamo un orto gestito con il metodo biointensivo, grazie al quale produciamo all’incirca 30 cassette di verdura mista settimanali da aprile, con una breve pausa durante il periodo invernale. Tutto è biologico e in più utilizziamo tecniche che cercano di andare oltre la certificazione biologica. Sono stati messi a dimora altresì degli ulivi. Speriamo che ci diano olive e un po’ di olio nei prossimi 3 o 4 anni. Questa l’idea comunque è nata per ripristinare una coltivazione tradizionale della zona, per cui sono state scelte varietà tipiche che possono rientrare nelle Dop dei laghi lombardi. Il secondo pilastro del progetto di Cascina Selvetto - ha proseguito Lacagnina - è il turismo sostenibile che si concentra sulle passeggiate a cavallo alla scoperta del Parco Monte Barro, all’interno del quale ci troviamo. Il terzo aspetto è la didattica, quindi facciamo attività coi bambini, che vengono per i campi estivi, e le scuole materne a fare le gite. Abbiamo organizzato corsi di orticoltura per adulti, per hobbisti, per cui veramente spaziamo dai più piccoli ai più grandi. In aggiunta - ha concluso Lacagnina - abbiamo questa formula di picnic per famiglie nei weekend, che quest’anno stiamo riproponendo. Per finire, un piano della Cascina prevediamo si potrà trasformare presto in agriturismo ovviamente a chilometro zero».

La cooperativa “Solidarietà” ha ricevuto nei giorni scorsi la visita dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini; dal 1986 conta circa 70 tra dipendenti e collaboratori, tra la sede di via San Galdino, la logistica di Sirone e Cascina Selvetto. Per il presidente Braguti «la cooperativa ha accolto tra le sue mura tante persone diverse. L’obiettivo è sempre stato lo stesso: offrire condizioni di lavoro per chi è in situazioni di svantaggio. Il focus è la disabilità, su cui si sono concentrati tutti gli sforzi per far sì che le persone escano dalla cooperativa meglio di come sono entrate sia a livello di competenze lavorative, sia di crescita umana e di possibilità in generale. L’inserimento lavorativo è da sempre il motore, il volano di questa cooperativa su diversi poli, in vari settori, ma la motivazione e l’entusiasmo non cambiano».

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