
Cultura e Spettacoli / Lago
Giovedì 14 Agosto 2025
Villa Monastero: affluenza record
e nuovi restauri in vista
Lo storico edificio di Varenna conferma il suo appeal con oltre 55mila visitatori a luglio. Investimenti per la sala Fermi e per gli arredi delle sale Rossa e Nera
Varenna
Villa Monastero non conosce mode e piace a tutti. Lo confermano i 55.513 ingressi nel mese di luglio, un dato sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che aveva visto 55.610 visitatori. Il lieve scostamento conferma l’attrattività della villa anche in un contesto condizionato dall’interruzione della linea ferroviaria da Lecco a Tirano, che sta creando vari problemi, tra cui il taglio alle presenze di passaggio quotidiano.
Gli ingressi da gennaio a luglio sono stati 244.697, un numero decisamente superiore rispetto ai 225.000 visitatori registrati nel periodo da marzo a luglio del 2024. La villa era rimasta chiusa a gennaio e febbraio per lavori di riqualificazione.
«Il risultato positivo evidenzia l’efficacia delle strategie di promozione e la costante attenzione alla qualità dell’offerta culturale, capaci di mantenere alto l’interesse del pubblico nonostante le difficoltà logistiche», dicono dall’Amministrazione provinciale.
Nel frattempo, la storica sala Fermi è stata al centro di un importante intervento tecnologico che ha portato all’installazione di un nuovo impianto multimediale all’avanguardia, pensato per potenziare l’esperienza degli eventi ospitati nella struttura. La sala intitolata al celebre fisico Enrico Fermi, che nel 1954 partecipò ai corsi estivi organizzati dall’Istituto di fisica dell’università degli Studi di Milano, è oggi uno spazio conferenze da 88 posti, caratterizzato da soffitti a volta e da un’atmosfera raccolta e suggestiva. Il nuovo impianto multimediale comprende un sistema audio-video professionale con microfoni direzionali e un servizio di streaming in diretta. Questo aggiornamento consente anche la trasmissione di conferenze e seminari in tempo reale nelle diverse stanze della villa, ampliando la portata degli eventi oltre i confini della sala Fermi.
In queste ultime settimane, invece, ha preso il via il progetto di restauro e valorizzazione degli arredi delle storiche sale Rossa e Nera di villa Monastero: un intervento di grande valore culturale e conservativo reso possibile grazie a un contributo di 90.000 dollari da parte di Groeneveld-Beka Italia e Fondazione Timken, all’Amministrazione provinciale. Sono stati trasferiti in un laboratorio specializzato i due preziosi tappeti Savonnerie appartenenti alla villa: quello della sala Rossa, dalle dimensioni di 9,90 × 4,90 metri, mai restaurato e in stato di grave degrado, e quello della sala Nera, di analoghe dimensioni, finora mai esposto al pubblico a causa delle numerose lacerazioni, dello sporco diffuso e dell’accumulo di polvere.
L’intervento si svolgerà sotto la supervisione della competente Soprintendenza, con un primo step di indagini preliminari, saggi di pulitura e spolveratura, seguito dalla rimozione dei vecchi interventi per rendere le opere accessibili ai successivi processi di pulitura e consolidamento. Il progetto, dell’importo di 110.000 dollari, prevede anche: l’acquisto di apparecchiature funzionali alla corretta umidificazione, l’acquisto di passatoie che permettano il passaggio dei visitatori, interventi conservativi con applicazione di antitarlo, la pulitura di tutti i particolari e preziosi mobili carichi di depositi di polvere accumulatasi nel tempo, l’intervento di sanificazione di due preziosi arazzi dei secoli XVII e XVIII di probabile manifattura fiamminga e opere conservative alle rare tappezzerie realizzate a rilievo a imitazione del cuoio impresso delle pareti, esempio unico in territorio lombardo.
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