
Cultura e Spettacoli / Lago
Martedì 07 Ottobre 2025
Villa Monastero: donazione per restauro arredi e acquisto quadro
La Fondazione Timken e Groeneveld Beka Italia srl finanziano il restauro di tappeti e arredi delle sale storiche e l’acquisto di un dipinto del XIX secolo
Varenna
Un quadro dedicato al ramo orientale del lago di Como di Giuseppe Canella, pittore nato a Verona nel 1788 e scomparso nel 1847 a Firenze. Dipinto acquistato grazie a una donazione da parte di Fondazione Timken a Villa Monastero, e che la costiera di Mandello del Lario nel 1845, dove si vedono le case del vecchio borgo a lago, ma non il molo di piazza Garibaldi realizzato a partire dal 1861.
Lunedì pomeriggio Alessandra Hofmann, presidente dell’Amministrazione provinciale, ha accolto Jack e Joy Timken, presidenti della Fondazione, e Vincenzo Bambini, plant manager di Groeneveld Beka Italia srl, con loro Anna Ranzi, curatore della Casa museo di Villa Monastero.
Una visita molto gradita, considerato che sono in corso il restauro e la valorizzazione degli arredi delle storiche sale Rossa e Nera di Villa Monastero: un intervento di grande valore culturale e conservativo reso possibile grazie proprio a un contributo di 90.000 dollari da parte di Groeneveld-Beka Italia e Fondazione Timken all’Amministrazione provinciale.
«Grazie a questa donazione il patrimonio di Villa Monastero si arricchisce, un quadro di grande qualità e ringraziamo la Fondazione Timken e Groeneveld Beka Italia srl – dice Alessandra Hofmann –, e con il contributo stiamo sistemando i tappeti».
Trasferiti in un laboratorio specializzato i due preziosi tappeti Savonnerie appartenenti alla villa: quello della sala Rossa, dalle dimensioni di 9,90 × 4,90 metri, mai restaurato e in stato di grave degrado, e quello della sala Nera, di analoghe dimensioni, finora mai esposto al pubblico a causa delle numerose lacerazioni, dello sporco diffuso e dell’accumulo di polvere.
L’intervento si svolgerà sotto la supervisione della competente Soprintendenza, con un primo step di indagini preliminari, saggi di pulitura e spolveratura, seguito dalla rimozione dei vecchi interventi per rendere le opere accessibili ai successivi processi di pulitura e consolidamento.
L’amministrazione provinciale nei mesi scorsi aveva presentato alla Fondazione Timken un progetto di restauro degli arredi più rappresentativi della sala Rossa e della sala Nera per garantirne la corretta conservazione.
Il progetto, dell’importo di 110.000 dollari, prevede anche: l’acquisto di apparecchiature funzionali alla corretta umidificazione, l’acquisto di passatoie che permettano il passaggio dei visitatori, interventi conservativi con applicazione di antitarlo, la pulitura di tutti i particolari e preziosi mobili carichi di depositi di polvere accumulatasi nel tempo, l’intervento di sanificazione di due preziosi arazzi dei secoli XVII e XVIII di probabile manifattura fiamminga e opere conservative alle rare tappezzerie realizzate a rilievo a imitazione del cuoio impresso delle pareti, esempio unico in territorio lombardo.
La donazione, come dicevamo prima, ha consentito inoltre di sostenere l’acquisto di un’opera d’arte pittorica raffigurante il ramo orientale del Lago di Como di autore noto in ambito internazionale ascrivibile alla metà del secolo XIX. Opera di Giuseppe Canella presentata lunedì 6 ottobre.
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