Ariston annuncia l’acquisto di Riello, svolta per il centro di ricerca di Lecco

Accordo da 289 milioni di euro con Carrier per il 100% di Riello Group. Marchi, siti produttivi e centri di ricerca come quello di Lecco, entrano nel perimetro Ariston, compresi i 1150 lavoratori del gruppo.

Lecco

Svolta per il futuro della Riello. Ariston Group ha annunciato l’acquisizione del 100% dello storico marchio italiano attivo nelle soluzioni per il riscaldamento e nelle tecnologie di combustione. L’operazione, siglata con società controllate da Carrier Global Corporation, rafforza il posizionamento di Ariston sia sul mercato italiano sia a livello internazionale, proiettando il Gruppo tra i principali player globali del comparto.

Fondata nel 1922 a Legnago, Riello è una realtà di primo piano nel settore, con ricavi netti attesi nel 2025 pari a circa 400 milioni di euro. L’accordo prevede un valore d’impresa di 289 milioni di euro. Il closing è previsto entro la fine del primo semestre 2026.

«Sono lieto di annunciare l’acquisizione di Riello, una tappa fondamentale della nostra strategia di crescita. Riello rappresenta con orgoglio un’icona italiana centenaria nei settori del comfort termico e delle tecnologie avanzate di combustione», ha dichiarato Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Group, sottolineando come «scala e innovazione sono gli elementi fondamentali per la transizione energetica e per gestire la crescente sofisticazione del mercato».

L’operazione comprende tutte le attività di Riello, suddivise tra soluzioni per il comfort climatico e tecnologie di combustione. In Italia il marchio Riello è noto per il modello diretto verso gli installatori, mentre Beretta presidia il segmento residenziale attraverso la rete tradizionale di grossisti e installatori. All’estero il Gruppo è presente in Nord America, Regno Unito, in diversi Paesi europei e in Cina.

Tutti i principali siti industriali e di ricerca entreranno a far parte di Ariston Group, dagli stabilimenti produttivi di Legnago e Volpago ai siti internazionali, fino ai centri di ricerca e sviluppo di Lecco, con i suoi 150 lavoratori, e Angiari. Complessivamente circa 1.150 dipendenti Riello confluiranno nel perimetro Ariston, con circa la metà basata in Italia. I marchi Riello e Beretta continueranno a operare mantenendo identità, strategie commerciali e linee di prodotto distinte.

Dal punto di vista strategico, l’integrazione consentirà di ampliare il portafoglio prodotti e di sviluppare sinergie tecnologiche, negli approvvigionamenti e nella logistica. Ariston potrà valorizzare l’esperienza di Riello nelle tecnologie di combustione, mentre Riello beneficerà delle soluzioni ad alta efficienza e rinnovabili del Gruppo, incluse le più recenti generazioni di pompe di calore.

«Riello vanta una prestigiosa storia e persone di grande talento», ha affermato David Gitlin, presidente e amministratore delegato di Carrier, aggiungendo: «Riteniamo che Ariston Group sia nella posizione ideale per guidare Riello nella prossima fase di crescita costruendo sulla sua storia». Sulla stessa linea Maurizio Brusadelli, amministratore delegato di Ariston Group, che ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di dare il benvenuto al team di Riello nella famiglia Ariston Group».

L’operazione è attesa generare sinergie per circa 25 milioni di euro di EBITDA a regime e un impatto positivo sull’utile per azione già dal secondo anno post-closing, confermando l’obiettivo di Ariston di rafforzare il proprio ruolo di riferimento nel mercato globale del comfort climatico e delle tecnologie di combustione.

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