Economia / Lecco città
Sabato 22 Novembre 2025
Beatrice la campionessa e Fabio l’allenatore: «Così funziona un team vincente»
All’assemblea di Confartigianato Lecco la testimonianza della coppia di sportivi
Lecco
Confartigianato festeggia i propri 80 anni di storia e celebra l’anniversario con una serata al Politecnico di Lecco. Durante l’evento si sono susseguiti diversi interventi. Ad esempio, sono state scelte due aziende meritevoli di perseguire valori e ideali in linea con quelli di Confartigianato: si tratta di Carsaniga srl di Sirone e di Pk Studio srl di Civate e, successivamente, si è tenuto un dialogo coi rispettivi rappresentanti, Gianluca Tomasi e Giorgia Saguto, i quali hanno ringraziato gli organizzatori e, incalzati dalle domande di Matilde Petracca, hanno entrambi spiegato quanto fosse importante il lavoro di squadra nella crescita delle rispettive aziende.
Sempre il lavoro di squadra è stato protagonista dell’intervento di Beatrice Colli e del suo allenatore Fabio Palma: in questo caso non si parlava di imprese bensì di sport; ma il comune denominatore dello sforzo collettivo per perseguire i medesimi obiettivi ha legato i due interventi.
Colli è un’arrampicatrice di Colico che ha partecipato alle recenti Olimpiadi di Parigi, anche grazie alla collaborazione con il suo storico allenatore Palma, che la segue sin dal 2016.
I due, che anche sul palco dimostrano grande affiatamento, si sono alternati nei relativi interventi e hanno raccontato diversi aneddoti sulle loro esperienze insieme in ambito sportivo. Nello specifico, però, si sono concentrati su quanto sia importante il gioco di squadra anche, e forse soprattutto, in uno sport individuale come l’arrampicata, specie nei momenti più difficili. Beatrice ha voluto esordire con una frase davvero significativa per lei: “a volte l’idea di allenarmi mi fa piangere, ma il pensiero di smettere mi farebbe piangere ancora di più”. In situazioni complicate come questa è fondamentale avere una figura al proprio fianco e Fabio ha assunto questo ruolo da ormai 10 anni: «Seguo Beatrice da quanto aveva solo 12 anni, ma sin da subito rimasi colpito dalla grinta di questa ragazza; inizialmente, come normale che fosse, mi ponevo come una guida nel nostro rapporto, poi, con il passare del tempo mi sono affiancato sempre di più a quella che ora è una donna a tutti gli effetti».
Colli ha spiegato, inoltre, quanto sia importante l’equilibrio tra l’ossessione sportiva nel voler raggiungere un obiettivo e il saper riposare e a volte rinunciare a ottenere qualcosa a ogni costo: questo consiglio ha voluto rivolgerlo soprattutto ai più giovani.
Due persone di due generazioni diverse, ma accomunate dagli stessi valori e che, attraverso un legame indissolubile e al quotidiano lavoro di squadra, lottano per gli stessi obiettivi.
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