Confcommercio: «Viabilità e parcheggi temi decisivi per il futuro di Lecco»

Peccati e Riva pongono l’accento su viabilità e parcheggi in vista delle prossime elezioni comunali. L’appello ai commercianti a non cedere all’usura.

Lecco

Antonio Peccati sarà presidente di Confcommercio Lecco ancora per pochi mesi, ma ha bene in mente cosa vogliono i suoi associati. E nel tradizionale brindisi augurale per la stampa, dopo aver ricordato anche il decano dei giornalisti lecchesi Claudio Redaelli, direttore del Punto Stampa, recentemente scomparso, dopo aver fatto un bilancio positivo del suo mandato, ha ammesso che l’amministrazione uscente alla fine ha trovato una via di dialogo con Confcommercio. «Le polemiche sul dehors, sull’occupazione del suolo pubblico, sono finite. Ora finalmente stiamo cercando di dare un decoro, un’omogeneità, al centro che fa bene alla città e ai commercianti. Ora bisogna pensare a investimenti proiettati sul futuro». Ma non si schiera certo Confcommercio, con Gattinoni né, d’altra parte, con i suoi sfidanti. «Un sindaco per noi vale l’altro. L’importante è che abbia chiaro che il commercio a Lecco è importante sia per quantità che per qualità. Vorremmo rivedere tante serrande alzate con prodotti di qualità che caratterizzino un po’ anche Lecco e la sua storia».

Ma, certo, per Peccati e anche per il suo direttore Alberto Riva, argomenti come viabilità e parcheggi saranno decisivi. Peccati spiega: «Impossibile girare per la città a Natale con tanti cantieri aperti. Bisognava pensarli in altri periodi dell’anno. E poi i progetti sulla nuova ospitalità vanno benissimo, ma bisogna guardare avanti». In che senso lo ha spiegato il direttore Riva: «Deutsche Bank riqualificata? Ci vuole. Ben venga. Ma quanti dipendenti lavoreranno nel 4 stelle che si è annunciato? Ci saranno anche solo 10-20 dipendenti su un centinaio previsto, che arriveranno in macchina? E i turisti? Tanti arriveranno in treno o aereo. Ma il 20 per cento, che su 100 camere previste potranno essere una quarantina, arriveranno in macchina... Bene il progetto Hotel, però l’amministratore pubblico deve pensare a viabilità e parcheggi conseguenti. Chiunque sia il nuovo sindaco, con la tassa di soggiorno deve pensare a nuovi parcheggi, a organizzare nuovi trasporti pubblici. Per esempio, come hanno fatto in Valsassina per il servizio navetta per Bobbio e l’Altipiano, fare un servizio navetta gratuito per i turisti e i residenti da e per i parcheggi già esistenti, mentre si cerca il modo di realizzarne altri».

E Angelo Belgeri, presidente del fondo di Garanzia di Confcommercio, ha lanciato un allarme, rivolto non tanto al nuovo sindaco, quanto al sistema Lecco: «Il problema usura c’è anche in città, seppur molto limitato. Ci sono piccoli segnali, non preoccupanti ma da tenere presenti. Noi eroghiamo ogni anno circa 42 milioni di euro e il sistema bancario si fida di noi, che facciamo da trait d’union appunto tra il sistema bancario, noi come garanzia, e l’impresa di commercio. Ma i più piccoli a volte hanno difficoltà ad accedere al credito e si affidano all’usura. Noi cerchiamo di evitarlo, di capire le esigenze di ogni categoria, e invitiamo i commercianti a rivolgersi sempre a chi, come noi, ha un dialogo privilegiato con le banche, senza affidarsi a persone di dubbia provenienza».

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