Economia / Sondrio e cintura
Martedì 18 Novembre 2025
Crédit Agricole punta sull’Italia:
focus sulla Valtellina
Il gruppo bancario francese investirà per crescere nel paese, con un occhio di riguardo alle imprese, al turismo e all’innovazione valtellinesi
Sondrio
Crédit Agricole rilancia sul mercato italiano e mette a fuoco un piano al 2028 che punta a rafforzare la presenza del Gruppo nel Paese, destinato a generare circa il 20% dei profitti complessivi.
Una scelta strategica contenuta nel Piano a medio termine presentato da Hugues Brasseur, amministratore delegato di Crédit Agricole Italia e Senior Country Officer, che conferma l’Italia come secondo mercato domestico e banco di prova privilegiato per un modello di banca universale basato su innovazione, sostenibilità e crescita organica, ma aperto anche a operazioni di M&A mirate. Il management non esclude, inoltre, un possibile dividendo intermedio, a testimonianza della solidità patrimoniale e finanziaria.
L’obiettivo è raggiungere 6,5 milioni di clienti entro il 2028, valorizzando un’offerta integrata e pienamente brandizzata Crédit Agricole, capace di mettere a sistema le competenze di tutte le linee di business presenti nel Paese: corporate & investment banking, credito al consumo, leasing, factoring, asset management, assicurazioni e wealth management. Una rete articolata che in Lombardia e in territori come la Valtellina intercetta imprese dinamiche, filiere agroalimentari avanzate e un tessuto produttivo orientato all’export.
Particolare rilevanza viene attribuita al segmento mid corporate, dove il Gruppo prevede una crescita degli impieghi per circa 4 miliardi e un rafforzamento del presidio territoriale. Per aree come Sondrio questo può tradursi in nuove opportunità per aziende manifatturiere, realtà del turismo, società energetiche e operatori dell’ospitalità.
Sul fronte digitale, Crédit Agricole accelera su Blank Italia, piattaforma dedicata a liberi professionisti e microimprese, e prosegue nell’evoluzione dell’App Crédit Agricole Italia, che diventerà un vero hub commerciale e di relazione, integrato con tutti i servizi business del Gruppo. Centrale anche la progressiva internalizzazione delle competenze It, l’adozione estesa dell’intelligenza artificiale e un modello di “agentic workforce” in grado di rendere più efficienti processi, analisi e interazioni con la clientela.
Il Piano dedica spazio anche al tema della longevità, con soluzioni che combinano consulenza finanziaria, protezione assicurativa, welfare e pianificazione previdenziale. Un approccio particolarmente rilevante per territori demograficamente maturi come la Valtellina, dove il passaggio generazionale e la difesa dei patrimoni familiari rappresentano questioni centrali.
Grande attenzione anche al mondo dell’innovazione grazie al rafforzamento dell’ecosistema Village by Ca, la rete di hub dedicati a startup, imprese, università e centri di ricerca. Un percorso che riguarda da vicino anche Le Village di Sondrio, già punto di riferimento per le realtà alpine che operano nei settori agritech, turismo, energia e tecnologie per la montagna. L’obiettivo è ampliare i servizi, accelerare la contaminazione tra startup e imprese mature e rendere il territorio un polo sempre più attrattivo per l’innovazione.
Il Piano conferma il ruolo centrale delle 16 mila persone del Gruppo in Italia, inserite in un percorso di crescita professionale, upskilling e valorizzazione delle competenze. Il capitale umano resta la leva principale per mantenere elevata la qualità del servizio e consolidare la fiducia della clientela.
Non di meno l’impegno nelle tematiche Esg attraverso il supporto completo alle imprese nella transizione energetica, l’erogazione di credito per l’edilizia green, mutui e finanziamenti volti alla conversione energetica, lo sviluppo di coperture assicurative per rischi climatici e catastrofali e i finanziamenti produzione energia da fonti rinnovabili, che aumenteranno di sei volte.
«Il nostro percorso è costruito sulla crescita sostenibile e sulla forza dei territori» ha sottolineato Brasseur. Un messaggio che risuona anche a Sondrio, dove il Gruppo punta a consolidare ulteriormente il proprio ruolo a sostegno delle imprese, delle famiglie e dell’innovazione locale.
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