La sostenibilità fa crescere anche gli affari: premiata azienda di Berbenno

Al Castello di Casiglio gli ESG Excellence Awards promossi da Confindustria Como e Lecco-Sondrio. Vincitori: Maker di Berbenno di Valtellina, Ostinelli Seta di Casnate con Bernate e Tecnologie d’Impresa di Cabiate

Erba

Un premio alle aziende più virtuose nella gestione della sostenibilità. Ieri il Castello di Casiglio ha ospitato la premiazione degli ESG Excellence Awards, la seconda edizione del contest promosso da Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio in collaborazione con l’Alleanza Open-es e Unicredit. L’evento è stato l’occasione per riflettere su quanto la sostenibilità, al di là della reputazione, comporti anche benefici finanziari per le imprese.

Al contest hanno partecipato trenta aziende delle province di Como, Lecco e Sondrio; diciotto si sono qualificate per la fase finale. Le tre aziende che si sono distinte per le migliori performance Esg (acronimo di Environmental, Social e Governance) nelle categorie piccola, media e grande impresa sono Maker di Berbenno di Valtellina, Ostinelli Seta di Casnate con Bernate e Tecnologie d’Impresa di Cabiate; i premi sono stati ritirati dagli imprenditori Marco Pinalli, Giovanna Baglio e Marta Penati. La valutazione delle aziende partecipanti ha tenuto conto del loro posizionamento e impegno dimostrato sulla piattaforma Open-es, che consente alle imprese di misurare le proprie performance Esg e individuare azioni concrete per migliorarsi.

I vincitori del contest parteciperanno al progetto “3Bee: a scuola di biodiversità” realizzato da 3Bee, una naturetech company specializzata nello sviluppo di tecnologie per il monitoraggio, la tutela e la rigenerazione della biodiversità; potranno affiancare, per un anno, una scuola primaria del territorio in un percorso educativo dedicato alla biodiversità. La premiazione si è aperta con i saluti di Francesco Pizzagalli, vicepresidente vicario di Confindustria Como con delega alla sostenibilità, Elena Maria Carla Torri, consigliere con delega alla sostenibilità di Confindustria Lecco e Sondrio, e Luca Caldera, responsabile Territorial Development Lombardia di UniCredit. Sono intervenuti poi Sara Paganuzzi e Marco Pennacchi Griso di Alleanza Open-es, per parlare del rapporto tra competitività e sostenibilità, e Monica Gheser, responsabile Esg di Unicredit.

Prima di raccontare alla platea di imprenditori come Unicredit sostenga le aziende pronte a investire nei campi Esg, Gheser ha rimarcato come la sostenibilità sia sempre più un valore per le aziende, un fattore positivo per costi e ricavi dell’impresa. Uno studio condotto da Unicredit sull’indice azionario europeo ha dimostrato come le aziende con un rating Esg più alto abbiano ottenuto migliori risultati finanziari rispetto ai competitor con un indice basso. «Oggi sul mercato statunitense non c’è un contesto favorevole alle tematiche Esg - ha proseguito Gheser - eppure uno studio condotto su quattrocento aziende americane ci dice che la gran parte continuano a investire in sostenibilità: il motivo è che porta frutti all’azienda. Le grandi aziende statunitensi continuano a investire in Esg, ma lo comunicano meno di quanto facevano fino a qualche anno fa».

Tra gli ospiti dell’evento, Virginia Castellucci e Lucrezia Palma di 3Bee hanno affrontato il tema della biodiversità al centro delle strategie di sostenibilità.

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