Economia
Venerdì 31 Ottobre 2025
Passione, costanza e talento: Giorgio sogna con il clarinetto
La storia Giorgio Moncino, erbese, ha scoperto la musica alla scuola media Studi internazionali, fino ad approdare al Master in Symphonic Orchestra
Erba
La storia di Giorgio Moncino, clarinettista classe 2001 originario di Erba, è il racconto di una passione coltivata con costanza e determinazione, capace di attraversare confini e approdare sulle scene musicali europee. Oggi vive a Gothenburg, in Svezia, dove prosegue il suo percorso di studi orchestrali, ma tutto è iniziato quando aveva appena dieci anni.
Il clarinetto è entrato nella sua vita quasi per caso. «All’inizio volevo suonare il sax», racconta. Quella scelta apparentemente casuale si è presto trasformata in una scintilla: alle scuole medie Puecher di Erba, seguito dal Maestro Claudio Fasoli, Giorgio comprende che la musica non sarà solo un passatempo.
Al Liceo Musicale “Teresa Ciceri” di Como la passione prende forma e disciplina. Lì, sotto la guida del Maestro Rinaldo Batelli, il giovane clarinettista si immerge nella musica classica, abbandonando progressivamente le sonorità jazz dei primi anni.
Nel 2020 inizia il Triennio al Conservatorio di Como con il Maestro Carlo Dell’Acqua, che definisce “un insegnante importantissimo a livello musicale e umano”, per poi concludere con Alessandro Travaglini. Successivamente approda al Conservatorio di Milano per il Biennio, sotto la guida di Luigi Magistrelli. È qui che si apre per lui una nuova prospettiva: grazie al programma Erasmus, trascorre un anno alla prestigiosa Escola Superior de Música de Catalunya (Esmuc) di Barcellona, studiando con Joan Enric Lluna, primo clarinetto della RTVE.
«Volevo da tempo fare un’esperienza all’estero», racconta, «perché ho sempre pensato che studiare fuori aprisse la mente». A Barcellona ho scoperto un approccio diverso all’esecuzione e alla musica stessa».
Nel frattempo, Moncino ha ampliato la propria formazione con corsi di alto perfezionamento: «Ho studiato con Fabrizio Meloni, primo clarinetto della Scala, nel 2023, e nel 2022 ho seguito il corso Professione Orchestra con Luca Milani, primo clarinetto della RAI di Milano». Due esperienze che gli hanno permesso di confrontarsi con figure di riferimento assolute del panorama orchestrale italiano.
Da settembre 2025 frequenta un prestigioso Master in Symphonic Orchestra Performance presso la Högskolan för scen och musik (HSM) di Goteborg sotto la guida di Urban Claesson, primo clarinetto della Göteborg Symphony Orchestra.
La sua carriera ha già toccato tappe di rilievo: ha suonato con la Civica Filarmonica di Lugano, con la Euro Youth Music Orchestra in Germania e ha registrato al FEM Institute di Skopje con Alastair King, orchestratore di colonne sonore come Harry Potter e Shrek.
Il 30 ottobre segnerà un traguardo speciale: suonerà la prima sinfonia di Brahms, alla Concert House di Gothenburg insieme a Martin Fröst, uno dei più grandi clarinettisti al mondo. «Arrivare a questo obiettivo è meraviglioso», confessa con emozione.
Dietro ogni successo, però, c’è un impegno quotidiano che va ben oltre il talento. «Nel mio percorso di studi ho capito che costanza e passione sono fondamentali per superare le difficoltà e trasformarle in occasioni di crescita».
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