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Sabato 08 Novembre 2025
Dipendenze, Nordio “Trovare lavoro a detenuti è carta vincente”
ROMA (ITALPRESS) – “L’introduzione del lavoro all’interno del carcere serve non solo a combattere la noia e il bisogno, come diceva Voltaire, ma è anche una forma rieducativa prescritta dalla nostra Costituzione e imposta dalla nostra coscienza cristiana. Il nostro progetto ‘Recidiva zerò consiste nel trovare un lavoro a chi esce dal carcere. Abbiamo visto che la recidiva, dal 40%, scende al 2% e soprattutto per i tossicodipendenti questa possibilità è la carta vincente”. Lo ha detto Carlo Nordio, ministro della Giustizia, intervenendo alla Conferenza Nazionale sulle Dipendenze a Roma.
Sulla prevenzione in carcere, “in Italia la situazione non è grave ma è da monitorare, la droga più pericolosa è questo fentanyl di cui si è parlato a lungo”, ha aggiunto Nordio. Sui detenuti in carcere in relazione alla droga, una “buona parte sono spacciatori, veri e propri criminali per i quali non ha senso parlare di ciò di cui stiamo discutendo oggi – ha spiegato -. Ma c’è una percentuale di detenuti che hanno commesso reati in relazione al loro stato di tossicodipendenza: questi sono più malati da curare che delinquenti da punire. Per loro abbiamo già presentato un disegno di legge lo scorso luglio per una detenzione differenziata presso comunità terapeutiche”, ha aggiunto.(ITALPRESS).
Foto: Ipa Agency
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