Calcio, il Lecco torna a vincere: contro la Pro Patria finisce 1 a 0

LECCO 1 - PRO PATRIA 0

Lecco secondo da solo dopo una partita tutta cuore, agonismo, intensità. Quel che è mancato a Novara, è tornato al Rigamonti-Ceppi. Un Lecco che ha pienamente meritato il successo e che non è stato beneficiato dal risultato rotondo solamente per imprecisione, sfortuna e per un annullamento del gol di Sipos (bellissimo), molto cervellotico: Bonaiti recupera palla a centrocampo e tocca, in scivolata, il pallone con la mano. Ma è del tutto involontario il gesto. Però l’Fvs c’è per questo e questa volta dice male al Lecco. Però Voltan, Ndongue, Metlika avrebbero potuto segnare il 2 a 0 e alla fine le occasioni di Mastroianni e Giudici non bastano per dire che la Pro Patria avrebbe meritato il pareggio. La vittoria del Lecco è assolutamente meritata.

Il Lecco nel primo tempo è tutt’altra cosa rispetto alla partita di Novara. Combattivo, quasi sempre primo sulle seconde palle, convinto. E si vede. Appena spinge un po’ va in gol con Furrer. Infatti su azione d’angolo Sipos la aggiusta di testa verso la rete, Rovida fa una gran parata ma poi Furrer la prende sulla ribattuta e la mette in rete. A nulla serve il check Fvs. Un gol meritato per quanto visto a inizio gara. Poi la Pro Patria va avanti con convinzione, senza disunirsi come aveva fatto l’Arzignano nella partita precedente. Così i bustocchi vengono avanti e sfiorano il pari con Reggiori dopo mezzo errore di Battistini. Anche Mastroianni sfiora l’azione pericolosa con parata di Furlan in bello stile.

Nella ripresa il Lecco cambia molto e inserisce Bonaiti che cambia partita ai blucelesti. Fuori sua maestà Zanellato che però su questo terreno di gioco non era il favorito. Anzi. Bonaiti pochi minuti dopo il suo ingresso dà un grande pallone a Sipos che segna. È il 32’ ma Bonaiti nella scivolata che fa recuperare il pallone tocca il pallone con la mano e l’arbitro chiamato all’Fvs annulla non dopo molte esitazioni. Il fallo di mano di Bonaiti appare del tutto involontario ma Gandino annulla ugualmente. Peccato. Il Lecco però a quel punto ci crede e va vicino al gol ancora con Sipos di testa (un iradiddio ieri sera) e poi con Metlika. Ma la Pro Patria non è mai doma e mette comunque apprensione a Furlan in qualche occasione e con i tanti ex: Giudici è pericoloso con un suo diagonale. Una squadra, quella bustocca, che ci prova fino alla fine. Una bella partita, insomma, con un Lecco sempre sul pezzo e una Pro Patria che non ha mai rinunciato a cercare il gol del pareggio. Ma il Lecco merita la vittoria sia per la messe di occasioni avute in contropiede e a spazi larghi, sia per la propria capacità di soffrire “tutti er uno e uno per tutti”.