Calcio Lecco, Aliberti: «Vogliamo
una stagione da protagonisti»

Ieri in Canottieri la presentazione della nuova rosa bluceleste alla chiusura del calciomercato. L’obiettivo è un progetto pluriennale di crescita. Il presidente: «Tanti sponsor che ci credono, la città ama questi colori»

Lecco

Il Lecco ha presentato la sua nuova rosa alla chiusura del calciomercato estivo, nella splendida cornice della Canottieri di via Nullo, che compie i suoi primi 130 anni. Tutto nacque lì, nel lontano 1912, e i colori blucelesti della Canottieri si trasferirono anche ai primi calciatori. Un percorso lungo e difficile, condotto insieme nei primi anni e poi, come in tutte le belle storie, separatosi per il meglio di entrambe le più prestigiose realtà sportive lecchesi.

Così, alla presenza di Marco Cariboni, il presidente Aniello Aliberti ha potuto ribadire gli obiettivi di una stagione che si annuncia migliore di quella passata, ma soprattutto di prospettiva. Giocatori esperti e giocatori giovani in un mix che possa aiutare il Lecco a crescere e a sviluppare un progetto pluriennale e a vivere una stagione, quella appena iniziata, da protagonisti. Aliberti ha rinnovato l’invito ad altre realtà imprenditoriali ad avvicinarsi ai colori blucelesti, ma la serata è stata soprattutto quella dei calciatori e del mister Federico Valente, e anche di tutte le altre figure (tattici, preparatori, medici, amministrativi, addetti alla segreteria, magazzinieri) che fanno da corollario alle imprese dei blucelesti in campo. Sul palco della Canottieri, comunque, sono passati tutti: dai tre portieri Furlan, Dalmasso e Tscholl, ai difensori Battistini, Marrone, Tanco, Ferrini e Romani. Poi spazio ai centrocampisti Pellegrino, Lovisa, Rizzo, Metlika, Zanellato, Frigerio, Kritta e il lecchesissimo Bonaiti. Quindi gli attaccanti, capitanati da Leon Sipos: Galeandro, Alaoui, Furrer e il convalescente N’Dongue.

Poi i giovanissimi della Primavera, oramai aggregati alla squadra, dei quali Mihali e Anastasini hanno già guadagnato la panchina nelle prime due prove di campionato, mentre Di Bitonto è stato ceduto al Sant’Angelo in serie D nell’ultima finestra di mercato.

Le parole del presidente Aniello Aliberti sono state pragmatiche e appassionate: «Sono entrato l’anno scorso di corsa in questa avventura, avevamo qualche problema perché una squadra che retrocede dalla B porta con sé questioni legate a contratti, costi e calciatori. Alla fine ne siamo usciti e quindi posso dire che quest’anno non ho scuse. Penso di aver dato anche un’organizzazione alla Calcio Lecco. Non solo sul lato tecnico, ma in termini di staff. Sono un imprenditore, ma non pensavo che anche nel calcio ci volesse un’organizzazione così importante. Per noi è capitanata dalla nostra toucher, la Lady di Ferro, Virna Bonfanti. Le soddisfazioni, anche dalle giovanili, non sono mancate. Abbiamo vinto un campionato di Primavera 2 e poi avere i ragazzi dell’Under 15 campioni d’Italia è stato veramente una soddisfazione enorme».

«Un ringraziamento - è la sua chiosa - lo dico a tutti gli sponsor. Io lo so, gli sponsor sono tali perché sono tifosi, perché amano questa squadra. Ci hanno dato una grossa mano, ne abbiamo trovati di nuovi e non abbiamo persi quelli che avevamo prima, quindi vuol dire che c’è una sensibilità, una passione per questi colori blucelesti che hanno tinto anche il mio cuore, quindi vado avanti con piacere, speriamo che poi possano arrivare anche i risultati, ed essere protagonisti, perché sappiamo tutti che pure quelli contano».

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