
Lecco calcio / Merate e Casatese
Giovedì 24 Luglio 2025
Calcio Lecco, oggi prima amichevole a Valdaora
La squadra di Valente sfida gli altoatesini del St. Georgen, curiosità sul nuovo assetto tattico. Confermata la partnership con Cantine Pirovano. Aliberti: «Legame solido, siamo felici di continuare insieme»
Lecco
Sì, anche grazie alla prima amichevole stagionale – giovedì pomeriggio al Centro Sportivo Valdaora (Bolzano), con inizio dalle 18, contro gli altoatesini del St. Georgen (Eccellenza) - si capirà bene dove Federico Valente vuole andare “a parare” con la sua filosofia di gioco. Sarà anche la prima gara, dopo l’avvenuta conferma del main sponsor sulle maglie del Lecco – come annunciato dal comunicato del Lecco ieri sera –: la nota casa vinicola di Arlate di Calco “Cantine Pirovano”; nel segno della continuità dal 2011.
La squadra sfoggerà un’inedita terza maglia granata, in onore del Grande Torino
Parla Beatrice Pirovano
Contenta Beatrice Pirovano, amministratrice di Cantine Pirovano: «Siamo orgogliosi di poter continuare a sostenere la società e di poter contribuire al loro successo. La nostra partnership con la Calcio Lecco 1912 è stata fruttuosa e siamo entusiasti di poter proseguire questo rapporto anche nel prossimo anno». E soddisfatto anche il patron bluceleste Aniello Aliberti: «Cantine Pirovano è a fianco alla Calcio Lecco 1912 da lungo tempo: un sodalizio che perdura da anni, una partnership consolidata e di cui andiamo particolarmente orgogliosi. Siamo felici di continuare insieme».
Un accordo salutato anche dallo «sfondamento di quota-1.200 abbonati, comunicato ieri dalla società di via Don Pozzi. E che annuncia anche la prossima conferma in qualità di sponsor di Galperti Group e Fiocchi Munizioni, insieme a Img Ultrasuoni di Mandello. In ogni caso questa prima uscita stagionale col St. Georgen – col Lecco che sfoggerà un’inedita terza maglia granata, in onore del Grande Torino perito a Superga - sarà anche il termometro del lavoro svolto. Parola d’ordine: “agonismo, innanzitutto».
Una squadra di qualità come quella bluceleste, se ottiene quella giusta può diventare davvero una mina vagante. Ma intanto c’è esperienza nei ruoli chiave: così nel modulo che prevederà una difesa “a tre” ecco Luca Marrone (classe ’90) a fare da perno. Nelle dinamiche e gerarchie del ruolo ci saranno poi due “braccetti”: uno, quello destro, potrà essere Battistini, con l’alternativa di Romani, l’altro Tanco, con l’alternativa di Ferrini. La mediana girerà sulla possibilità di schierarsi a quattro, con due esterni con Kritta a sinistra e Grassini a destra (con Lovisa pronto) e due interni – uno sicuro: Zanellato – l’altro a scelta fra Metlika, Bonaiti Mallamo e l’italo-canadese Pellegrino. Perché così tanti interni presi nel mercato? Perché sarà più probabile vedere un Lecco imperniato sul 3-5-2, coi due esterni di cui sopra (atteso un rinforzo in queste zone di campo) e una pacchetto-interni poggiato su tre uomini (un play-perno, Zanellato) e due cursori-interditori da scegliere fra gli stessi in ballottaggio. Al contrario, nel caso di una mediana “a quattro”, il reparto offensivo potrà contare – nell’assetto in assoluto preferito da Valente – su due trequartisti in appoggio a una prima punta. Con un modulo che, letto per intero, diventerebbe un 3-4-2-1.
I possibili titolari
Chi sarebbero i due trequartisti? Certamente uno Furrer, l’altro è ancora da individuare sul mercato. Certo, qualora restasse, potrebbe essere il mediano di spinta Frigerio (ma è difficile che alla fine resti in bluceleste) o anche lo stesso Pellegrino. Una possibile formazione titolare del Lecco? Da destra Furlan (Dalmasso); Battistini, Marrone (Romani), Tanco (Ferrini); Grassini (Di Bitonto), Metlika (Pellegrino), Zanellato (Di Gesù), Bonaiti (Mallamo), Kritta; Sipos (Riva) Furrer (Tordini).
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