Calcio, Lecco a Vercelli per osare: una partita da svolta al Piola

I blucelesti cercano punti importanti in casa della Pro Vercelli per restare nelle zone alte della classifica. Valente: «Tappa importante».

Pro Vercelli-Lecco giovedì sera allo stadio Piola alle 20:45 per osare, o per sognare, che dir si voglia. Perché un primo posto dopo cinque giornate può essere una fortunata casualità, ma una giornata in più in questa posizione vorrebbe dire qualcosa. Cosa, lo saprà dire solo la storia di questo campionato, ma di sicuro sei giornate in vetta significherebbero che il Lecco se la può giocare fino alla fine per le posizioni di vertice, magari non per la B diretta, ma per i primi tre-quattro posti. Insomma, mister Federico Valente sa che questa, insieme a quella di domenica alle 20:30 contro la Giana Erminio, è una di quelle partite “da svolta”. Vorrebbe dire avvicinare la fatidica soglia delle dieci partite in campionato, fissata da Valente per dare un giudizio sulla sua formazione, in posizione altolocata.

Ma dire che non sarà facile è un eufemismo. La Pro Vercelli è “gasata” dal successo a Novara e ha iniziato bene il torneo. Senza contare che in casa sua la Pro non perde con il Lecco da tempo immemore. Solo in amichevole nel 2023 perse 2 a 0, ma poi ha vinto o pareggiato gli altri incontri casalinghi. Fatto sta che Lecco-Pro Vercelli (per cui non fuori casa), il 9 febbraio 2025 fu anche la prima partita di mister Valente come allenatore del Lecco e finì 1 a 0. Insomma, corsi e ricorsi storici.

L’anno scorso la Pro Vercelli ribaltò il 2 a 0 iniziale del Lecco affrontandolo con un 3-5-2 molto combattivo e pronto ai ribaltamenti di fronte. Adesso, cambiato l’allenatore, il modulo è più fluido: un 4-4-2 che verosimilmente sembrerà più un 4-3-3. “La Pro – ha commentato il tecnico del Lecco – usa uno schema veramente un po’ speciale perché fanno quasi una doppia ampiezza con le mezzali. Giocano quasi con la doppia punta, ma per me partiranno da un 4-3-3, però con molto movimento. Potrebbe anche essere letta in modo molto più semplicistico: come dire, palla al loro centravanti Comi e via, quel che succede, succede. Io qualche volta l’ho letta così. Fatto sta che hanno due esterni veramente molto veloci, il che fa avvantaggiare l’attaccante Comi, se prendono campo. A tutti gli effetti la Pro mi ha dato la sensazione di essere una squadra tosta, viva. Domenica sera dopo la nostra partita mi sono riguardato Novara-Pro Vercelli e sono rimasto impressionato”.

Come a dire: sarà una gara molto complicata. «Andiamo a Vercelli – conclude Valente – e sappiamo che se vogliamo fare punti dovremo metterci tutto per prenderci qualcosa. Certo, il lavoro fatto in precampionato e, prima, in ritiro, pian pianino si comincia a vedere e sono sicuro che fra tre-quattro settimane potremo capire meglio dove saremo e cosa potremo fare. Vercelli in questo senso è una tappa importante».

Da considerare un altro aspetto che sta diventando preponderante: le partite di C non durano più 90’ ma sempre più spesso 100 minuti. Il Football Video Support allunga a dismisura il brodo e sempre più sovente si vedono squadre vincere, e perdere, negli ultimi minuti quando la stanchezza diventa preponderante. Ecco perché i cambi reciteranno una parte importante della gara: «In questo senso so di avere a disposizione 20 giocatori titolari per cui cercheremo di sfruttare tutte le nostre potenzialità». Ecco perché, anche in vista di Lecco-Giana, sarà fondamentale azzeccare gli undici di partenza ma, soprattutto, i “riservisti” mandati in campo all’incirca dal 20’ del secondo tempo in poi, quando di solito Valente opta per i cinque cambi a disposizione.

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