
Lecco calcio / Lecco città
Giovedì 21 Agosto 2025
Lecco-Ospitaletto, Valente chiede fiducia: «La squadra sa come reagire»
Il mister alla vigilia della prima sfida di campionato con la squadra bresciana che domenica ha battuto i blucelesti di misura al Rigamonti Ceppi
Lecco
Lecco-Ospitaletto sarà interessante per più motivi. Per capire se mister Federico Valente abbia in mente dei cambiamenti rispetto alla gara di Coppa e per vedere quali migliorie apporterà per affrontare i coriacei bresciani. Ma lui non si scompone. «Dei moduli a me non piace parlare, penso di averlo detto già abbastanza: parlo dei principi, parlo delle idee, di come dobbiamo affrontare un avversario che sicuramente ci ha anche ben studiato. Complimenti all’Ospitaletto ancora una volta. Certo, dopo una battaglia vinta sei sempre quello che pare aver avuto le idee chiare e quelle giuste. Ma da parte nostra si tende a parlare negativamente o a cercare solo il pelo nell’uovo, se si perde. Però ci sono state delle cose positive, rivedendole nei 90 minuti. E abbiamo già un’idea di che cosa ci aspetta».
Una buona notizia, però, c’è: «Pellegrino è a disposizione al cento per cento. Probabilmente si è trattato solamente di una botta. Pensavamo peggio. Ndongue invece, no, non ci sarà per cui le alternative sono Alaoui davanti, a Sipos. E dietro Tanco è squalificato, per cui pensavo di riproporre la difesa di domenica scorsa. Però adesso c’è anche il nuovo arrivo, Rizzo che sa fare entrambe le cose, il quinto di centrocampo e il braccetto, per cui farò delle scelte. Anche se è un giovane Rizzo è un giocatore molto importante. Ha un’esperienza nella nazionale elvetica a livello internazionale e dietro c’è comunque anche la possibilità di portare Ferrini in centro. E poi non dimentico Romani».
Insomma, le alternative paiono esserci. Anche se i tanto attesi “top player” davanti e in difesa, sembra proprio che non arriveranno. Il Lecco pare preferire le “scommesse”. Anche se queste alla lunga possono pagare (come avvenne per Buso o Kritta), nell’immediato possono rivelarsi fallaci. «Chi ci conosce come società, come direzione tecnica e sportiva, sa che ci piacciono i giovani in campo, perché per quello che noi vogliamo riprodurre in campo ci vuole gamba, intensità, velocità. E non siamo contro i giocatori un po’ più esperti. Però è diverso se un giocatore, per tornare anche sul discorso di Furrer, fa 12 km, di cui 2 km sopra i 20 chilometri all’ora...».
Insomma, le scelte sono valoriali e basati sui dati per mister Valente. «Sono dei giocatori che noi abbiamo bisogno per il nostro gioco. Capisco benissimo che da fuori venga spontaneo il “Ma questi giocatori chi sono?”. Però io in primis come allenatore sarei un folle se non andassi a prendere giocatori che sono convinto che possano giocare sia in C o forse anche più in alto».
Parliamo dell’Ospitaletto. Sarà lo stesso di domenica scorsa? Valente nicchia: «Siam pronti per quasi tutte le mosse che farà. O, meglio, per quello che abbiamo visto, per quello che hanno fatto in preparazione, quello che ci hanno proposto qua. Hanno abbassato il loro esterno, passando quasi al 5-3-2. Ci aspettavamo un po’ più il 4-4-2. Però in fase difensiva a volte si abbassava tanto il loro esterno destro. Per questo abbiamo analizzato la sconfitta e ci prepariamo a tutto quello che ci può aspettare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA