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Sabato 18 Ottobre 2025
Sale la tensione per Lecco - Union Brescia
Appuntamento domani allo stadio Rigamonti Ceppi alle ore 20.30. Mister Valente: «I bresciani arriveranno qui per voler vincere. E noi scendiamo in campo per vincere ogni partita, non scendo mai in campo per accontentarmi con un pareggio»
Lecco
Più di 3500 spettatori saranno sugli spalti del Rigamonti-Ceppi domani per Lecco-Union Brescia (ore 20.30). Sale la tensione tra i tifosi, nell’ambiente, probabilmente tra i giocatori, ma non nel mister. Non la stessa tensione, almeno.
Federico Valente è troppo immerso nella tattica e nella mentalità di gioco per pensare di farsi mettere ansia dal Brescia. Non ci pensa neanche. Pensa agli infortunati, anzi augura loro pronta guarigione, ma soprattutto a chi è disponibile: come metterlo in campo, dove, con chi, il suo cervello è un fiume in piena. Certo, l’assenza contemporanea di Ferrini, Grassini, Furrer lo disturba. Ma sta recuperando Ndongue e potrebbe avere tutto il resto della truppa a sua disposizione per fare da “guastatore” alla corazzata Brescia. Insomma, Valente prova a sorprendere il Brescia che, forte delle assenze blucelesti, pensa di farne un sol boccone.
In verità Aimo Diana è ben attento a non sottovalutare questo Lecco, ma Valente potrebbe essere ancor più furbo: invece di traccheggiare, attendere il forte Brescia, potrebbe provare ad aggredirlo, sfruttando proprio il vantaggio di non essere il favorito designato della gara.
Si invertono i ruoli, insomma, rispetto alle ultime gare dove il Lecco era dato per vincente: «Ma io non mi sono mai sentito favorito fino ad ora – ribatte Valente - sinceramente in ogni partita, perché la partita inizia sempre zero a zero, chi parla di “favorito” non sa quel che dice. Sono tutte cose sulla carta, fatte guardando i punti in classifica e dimenticandosi che ogni partita ha la sua storia e tutti possono vincere, o perdere, contro tutti. Per questo io non direi mai che ci siamo sentiti favoriti o non favoriti. Chiaramente arriva l’Union Brescia, una squadra ben preparata con obiettivi sicuramente interessanti, importanti, ma noi non cambiamo: come squadra sicuramente proveremo sempre a mettere tutto sul campo per vincere».
Di sicuro le due squadre non giocheranno per il pari: «Il Brescia – osserva il tecnico bluceleste - arriverà qui per voler vincere. E noi scendiamo in campo per vincere ogni partita, non scendo mai in campo per fare un pari o per accontentarmi con un pareggio. Sì, certo, se lo prendo all’ultimo minuto, può andare bene. Ma proviamo a scendere in campo con l’idea di dove possiamo far male al Brescia anche se questa squadra sa fare tutte le fasi di gioco. Ha molta qualità individuale: quando tu guardi giocare il Brescia ti sembra tutto naturale, senza sforzo, anche se non hanno vinto tutte le partite. Però ha molta qualità e a Verona stava vincendo fino al novantasettesimo, prima di prendere gol. Ed è questo gol che ci ha permesso di essere tre punti davanti a loro. Chiaro, noi scendiamo in campo per vincere e per voler continuare il nostro percorso».
Ma il Brescia ha il miglior attacco del girone. «Io guardo solo noi, guardo la partita. Col mio staff, col match analyst, preparo quello che ci aspetta fino a venerdì. È chiaro che da oggi penserò a qualcosa del Brescia, guarderemo delle immagini. Però noi parliamo solo del nostro atteggiamento, di chi deve scendere in campo domenica e che ci dovrà dimostrare che ho fatto le scelte giuste. Vogliamo far bene davanti alla nostra tifoseria. Penso ci sarà un bel clima domenica anche se è un po’ tardi la sera. Spero che lo stadio si riempia».
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