Carenno, vandalismi: video-sorveglianza e controllo di vicinato le strategie

Il sindaco Luca Pigazzini denuncia la situazione e annuncia contromisure, più telecamere e attivazione del controllo di vicinato: «Serve un cambio culturale, ma anche azioni concrete per evitare che il paese venga percepito come un’isola felice»

Carenno

Vandalismi in paese. Fino a oggi, piccoli episodi che non spingono il sindaco Luca Pigazzini a parlare di vera e propria emergenza. Tuttavia, si tratta di segnali di una situazione che sta sfuggendo di mano e alla quale il primo cittadino vorrebbe porre immediatamente rimedio.

Come? Attraverso il potenziamento del sistema di video-sorveglianza ma anche con l’attivazione del controllo di vicinato.

L’ultimo grave episodio risale al weekend scorso quando qualcuno - probabilmente un gruppo di ragazzini - come racconta il sindaco, «ha prima cercato di forzare la porta delle tribune della palestra comunale, poi, dopo essere sceso dal pendio che porta alla zona della casetta dell’acqua, ha rotto a calci il contatore dell’Enel. Infine, ha raggiunto il parcheggio davanti al cimitero e se l’è presa con un’automobile parcheggiata, tagliando tre gomme e prendendo a calci e ginocchiate la portiera». La notte brava è poi proseguita per le vie del paese, da cui sono stati staccati e gettati chissà dove tre cestini dell’immondizia che gli amministratori stanno ancora cercando.

«Quando ho saputo quello che era avvenuto - prosegue Pigazzini - mi sono recato dai carabinieri e sporto denuncia contro ignoti. Ho quindi sollecitato le forze dell’ordine a effettuare qualche giro in più sul territorio, specialmente nelle ore notturne del fine settimana».

Secondo Pigazzini, da qualche tempo a questa parte, sul territorio è in azione un «gruppetto di ragazzini, tra cui molti minorenni, che si aggirano alle 3 o 4 del mattino in condizioni pietose a causa di alcol e, forse, anche di altre sostanze».

Per evitare che episodi identici a quelli della scorsa settimana o peggiori si verifichino nuovamente, Pigazzini ritiene necessaria un’intensificazione della sorveglianza.

«Sicuramente manca il senso civico, ma c’è qualche mancanza anche a livello culturale e sociale. Mi domando dove sono le famiglie di questi ragazzi che si aggirano di notte in quelle condizioni. Detto questo, per evitare che i vandalismi si moltiplichino, abbiamo soltanto due strade. La prima è quella della denuncia, in modo che non si creda che Carenno sia un’isola felice, e così si possano ottenere punteggi più alti per i finanziamenti del sistema di video-sorveglianza. L’altra è quella di attivare anche da noi il controllo di vicinato, spiegando ai cittadini che non si tratta di fare ronde, ma solo di tenere gli occhi aperti».

Il sindaco ha inoltre già deciso che, nel caso in cui Carenno non dovesse vincere il bando per il potenziamento del sistema di video-sorveglianza, con mezzi propri e gradualmente, l’amministrazione provvederà ad aumentare il numero delle zone controllate dagli occhi elettronici.

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