Casi sospetti di Dengue a Valmadrera, in corso la disinfestazione

Dopo due sospetti casi di febbre da Dengue segnalati da Ats Brianza, il Comune di Valmadrera ha avviato interventi di disinfestazione straordinaria. Il sindaco Cesare Colombo assicura che i lavori, condotti nelle prime ore del mattino per ridurre i disagi, termineranno entro martedì

Valmadrera

«Gli interventi di disinfestazione sono in corso. Vengono effettuati di prima mattina, per limitare i disagi. La ditta incaricata stima di terminare entro martedì»: lo fa sapere il sindaco di Valmadrera, Cesare Colombo; la città sta affrontando un’emergenza sanitaria dopo che l’azienda territoriale Ats Brianza ha segnalato al Comune due sospetti casi di febbre da Dengue, riscontrati in persone residenti appunto a Valmadrera. Si tratta di una malattia tropicale causata dal Dengue virus, che esiste in cinque sierotipi. La patologia si trasmette principalmente attraverso la puntura di zanzare infette e provoca in genere febbre improvvisa, grave cefalea retro-orbitale, mialgie, adenopatia.

Fa sapere il sindaco: «L’amministrazione comunale ha adottato i provvedimenti indicati da Ats in via precauzionale e ha disposto la disinfestazione con insetticidi, tramite interventi sia rivolti agli esemplari adulti, sia alle larve, su suolo pubblico e nelle proprietà private». Le aree interessate sono una parte di via San Martino, via della Pace e di via Concordia, via San Rocco e Monsignor Pozzi, via Monsignor Parmigiani, via Salvo D’Acquisto, via IV Novembre, via Casnedi, via Chiari, inoltre via Manzoni da piazza Monsignor Citterio fino all’incrocio con via Leopardi; il parco di Via Leopardi, via Campogrande fino all’incrocio con via San Carlo Borromeo; via Volta, via del Portico, vicolo Oscuro, vicolo Stretto, via Rocca, via Stoppani, via Fontana, piazza Fontana, via Preguda dall’incrocio con piazza Fontana fino al civico 8, via Parini dall’incrocio con via Preguda fino al civico 10; via Sant’Antonio, vicolo Giusti, vicolo Magnini, via Cavour da piazza Citterio fino al civico 53, via Roma dall’incrocio con piazza Citterio fino al civico 12, via Magistris dall’incrocio con via Manzoni fino a quello di via Dell’Asilo; via San Giuseppe dal civico 18 fino al civico 2; via Caduti per la Libertà dall’incrocio con via Stoppani fino a quello con la vecchia via Belvedere, via Caduti per la Libertà anche dal civico 13 al 17.

Riprende il sindaco: «I provvedimenti adottati richiedono che, durante il trattamento, si mantengano finestre e porte ben chiuse e di sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere ciotole e abbeveratoi, inoltre raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica. Dopo il trattamento, bisogna astenersi dall’utilizzare cortili e giardini per almeno 5 ore; rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell’uso; procedere, con guanti lavabili o da gettare, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno, che siano stati esposti al trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, bisogna lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone».

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