
Cronaca / Circondario
Venerdì 07 Febbraio 2025
Fiumi sicuri: a Galbiate esercitazione sul torrente Valle Grossa
Il torrente Vallegrossa che, attraversando la frazione di Rossa, sfocia nel lago di Annone, sarà lo scenario dell’esercitazione di Protezione civile in programma domani, domenica, a Galbiate nel quadro del programma “Fiumi sicuri”: è stato illustrato l’altra sera dal responsabile provinciale di Protezione civile, Fabio Valsecchi, dal consigliere comunale di Galbiate Matteo Magni e dal sindaco, Giovanni Montanelli.
Dalle 7.30 a mezzogiorno, verranno mobilitate le squadre di Oggiono e di Malgrate, oltre alla Protezione civile di Galbiate. Per i volontari malgratesi sarà la seconda uscita sul territorio, dalla rifondazione del gruppo, e verrà riconfermata così la preannunciata volontà di stabilire con Galbiate - che invece celebra quest’anno il 40esimo di fondazione - una collaborazione permanente. Il torrente Vallegrossa fa da confine tra il territorio di Galbiate e Oggiono, fino a Cascina Rancate. Domenica l’obiettivo principale sarà la rimozione di rovi, sterpaglie e anche alberi pericolosi in caso di vento, oltre a compromettere il corretto deflusso delle acque, col rischio di esondazioni soprattutto nell’abitato di Rossa.
Più in generale, Fabio Valsecchi l’altra sera ha sottolineato «l’innovazione contenuta nel nuovo ciclo di esercitazioni “Fiumi sicuri”, con l’abbinamento appunto della mobilitazione a serate informative in cui via via coinvolgere sempre più la popolazione, in quanto pulire i corsi d’acqua non basta: occorre anche informare. Le conferenze sono tra i criteri premianti e obbligatori della nuova edizione, per alimentare la consapevolezza della cittadinanza rispetto al fatto che il territorio non è esente da rischi e che occorre fare squadra.
La Protezione civile - per Valsecchi - è la punta che segna i gol, ma dietro ci deve essere la partecipazione di tutti». È stata infatti portata la testimonianza di una segnalazione pervenuta proprio da parte di cittadini di Rancate su segnali di rischio e dissesto. Per Valsecchi «si vedono talvolta grandi opere di regimazione idraulica: belle e importanti, ma quelle avvengono sempre dopo; invece, la prevenzione è la sola ricetta che permette di agire in anticipo sul dissesto. Il Vallegrossa è uno dei tratti del reticolo idrico di Galbiate che, inizialmente, poteva spaventare per la vastità, ma in una quindicina d’anni di esercitazioni, pezzetto dopo pezzetto, il territorio è stato mantenuto sotto controllo, benché ovviamente muti anch’esso col passare del tempo e delle condizioni meteo, sempre in evoluzione». Il sindaco ha ricordato che «la Protezione civile siamo noi: è una risorsa insostituibile delle amministrazioni, ma non si deve correre il rischio (come per la Croce Rossa e altre realtà) di pensarla come qualcosa che basta alzare il telefono e c’è. È una certezza su cui oggi possiamo contare perché ci sono persone col senso della comunità, che si mettono a disposizione con impegno, formazione continua e spirito di servizio».
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