Lecco. Milaniwood
Fatturato in crescita del 9%

Il marchio dedicato ai giocattoli della quasi centenaria Tamil ha presentato due nuovi prodotti - Cinquanta dipendenti, nuova fabbrica e numeri positivi anche per il settore tradizionale delle microtorniture

La “Giornata mondiale del gioco” fissata per sabato 22 maggio è ancora lontana e intanto il settore dei giocattoli tira le somme di un 2021 in netta crescita sia sul 2020 (+9%) sia rispetto al 2019 pre-Covid (+2,1%). Dati diffusi da Assogiocattoli che in una nota ricorda come i giocattoli siano “beni primari” e come la crescita sia una «concreta dimostrazione di quanto l’atto del giocare sia fondamentale ed essenziale, soprattutto in un periodo come questo».

La pensano così anche in Milaniwood, marchio lecchese per la realizzazione di giocattoli della ormai quasi centenaria azienda Tamil di Marco Milani, dal 1924 specializzata in microtorniture in legno per varie applicazioni e oggi attiva con i suoi circa 50 dipendenti nella nuova fabbrica di Valgreghentino.

Milaniwood progetta e produce giocattoli in legno, di qualità, destinati al gioco delle famiglie, prodotti da comunicare al mercato non con logiche da mass market bensì attraverso campagne di comunicazione mirata e soprattutto attraverso la competenza dei propri distributori e dei negozianti che li propongono al pubblico.

L’azienda fa sapere che complessivamente, sia per quanto riguarda il core business della tornitura Tamil sia per Milaniwood, dal 2019 al 2021 la crescita media dei fatturati è stata del 9%, un dato positivo per prodotti realizzati con legno sempre certificato Fsc (nel rispetto di alberi e ambiente) per i giocattoli e su richiesta dei clienti anche per il resto della produzione.

Due le novità nei giochi presentate in questi giorni sui canali commerciali da Milaniwood, in linea peraltro, proprio per l’uso di legni certificati e di un packaging vicino allo zero plastica, con quello che è il tema “gioco e green” della Fiera del giocattolo di Norimberga, con versione in presenza annullata in questi giorni all’ultimo momento e spostata sul web dal 2 al 6 febbraio.

Il green e l’educazione ambientale, ma anche lo sviluppo delle abilità, entrano anche nelle due nuove produzioni di Milaniwood. Con Fish and Clean, il gioco della pesca rivolto ai bimbi a partire dai 3-4 anni d’età, il senso tradizionale del gioco viene capovolto: la pesca consiste nell’aiutare i pesci a ripescare le bottiglie e quindi a ripulire il mare con un sistema in cui il pesciolino pende dal filo della canna e, aiutato dal bimbo, toglie i rifiuti in plastica e ripulisce l’acqua. E siccome la pesca, a differenza del gioco tradizionale, avviene senza calamite, il gioco sviluppa coordinazione e precisione.

Lo sviluppo della manualità fine è invece al centro di “Sfida la trottola” e anche in questo caso il gioco tradizionale cambia paradigma e scopi. In tempi in cui l’uso di smartphone impoverisce l’utilizzo delle cinque dita lasciando in campo solo i pollici la trottola di Milaniwood, che funziona anche da clessidra che dà il tempo sulla competizione prevista dal gioco, chiede di usare tutte le dita della mano e, nel suo “livello 3” di gioco, il più avanzato che si può fare anche coi genitori, prevede anche che si faccia girare la trottola a occhi chiusi e appoggiati su una sola gamba. “E mentre la trottola gira – spiega l’azienda – si avvia anche una sfida su tre livelli: il bimbo può giocare facendo girare la trottola da solo, in competizione con la stessa trottola; oppure gioca nella sfida con un compagno, o, ancora con un genitore in un livello maggiore di difficoltà”.

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