
Cronaca / Circondario
Giovedì 11 Settembre 2025
Lega e FdI plaudono all’operazione che ha portato all’arresto di Baby Gang
L’operazione dei carabinieri di Lecco ha portato all’arresto di cinque persone per droga e armi. Emesso anche un divieto di dimora per una coppia.
Calolziocorte
Lega e Fratelli d’Italia plaudono all’operazione che ha portato all’arresto di Baby Gang e di altre quattro persone nell’ambito di un’inchiesta su droga e armi condotta dai carabinieri di Lecco.
La segreteria provinciale e quella cittadina della Lega hanno espresso soddisfazione per l’esito dell’indagine. «Un sincero ringraziamento – ha dichiarato il segretario provinciale Daniele Butti – va ai carabinieri, alla procura e al procuratore capo Ezio Domenico Basso. L’operazione conferma quanto sia fondamentale il lavoro quotidiano delle forze dell’ordine. Chi pensa di trasformare le nostre città in piazze di spaccio e violenza troverà sempre la ferma reazione dello Stato».
Butti ha sottolineato la necessità di pene «certe e rapide, senza sconti», criticando l’attenzione mediatica verso personaggi che «esaltano illegalità e degrado» diventando modelli per i giovani. Sulla stessa linea il segretario cittadino Luca Caremi, assessore alla sicurezza a Calolziocorte: «Non possiamo abbassare la guardia. Servono più controlli sul territorio e collaborazione tra forze dell’ordine, scuole e famiglie. A Calolziocorte continueremo a lavorare con tolleranza zero verso chi mette a rischio la comunità».
Oltre ai cinque arresti, lo stesso procedimento ha portato la procura a emettere un divieto di dimora nei confronti di due persone, la figlia di Zilbehar Hetem, Mevljane, 25 anni, e del di lei marito, Fiton Hetem, 26 anni, perché coinvolti nello spaccio di sostanze stupefacenti.
«Le notizie di queste ore confermano che la giustizia è stata fatta. L’arte, in tutte le sue forme, ha sempre avuto un valore di espressione e persino di protesta, ma non deve mai scadere in apologia di violenza o in un messaggio offensivo per la collettività. La musica non può trasformarsi in uno strumento di istigazione all’odio, né tantomeno in un inno alla criminalità. Quando questo accade non parliamo più di arte, ma di una deriva che nulla ha a che vedere con la libertà creativa e che rischia di corrompere le coscienze più giovani, offrendo modelli pericolosi e distorti». Così il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini, commenta l’operazione dei Carabinieri, coordinata dalla Procura di Lecco.
«Il ringraziamento più sincero – prosegue Zamperini – va alle Forze dell’Ordine, che ancora una volta hanno dimostrato competenza, coraggio e dedizione. Ogni giorno donne e uomini in divisa si mettono al servizio del Paese per garantire la sicurezza e la libertà dei cittadini, spesso in condizioni difficili e con rischi personali elevati. La loro azione è presidio di legalità e baluardo indispensabile contro la criminalità, a tutela della nostra comunità e dei valori che la tengono unita. Un plauso va in particolare ai Carabinieri del nostro territorio, che con un lavoro paziente e meticoloso hanno permesso di smantellare un pericoloso circuito di droga e armi».
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