Malgrate, Quadreria venduta
Comune sfrattato

Malgrate Il prestigioso immobile è stato battuto all’asta per poco più di 100mila euro alla Magia holding srl Sei mesi di tempo per lasciarla. Polano: «Forse il bando del Tribunale non era chiaro. Ma è, e rimarrà, a uso pubblico»

La Quadreria passa di mano e il Comune dovrà fare le valigie: colpo di scena, nella lunga vicenda.

La sala è stata, venduta all’asta, per poco più dei 100.000 euro, prezzo a base d’asta. Se l’è aggiudicata Magia holding Srl di Bergamo, una società la cui attività prevalente è la direzione aziendale, fondata nel 2019, con un fatturato (relativo al 2021) di 40.000 euro.

L’accordo

Secondo l’accordo col liquidatore, il Comune entro sei mesi dovrà liberare i locali. Commenta il sindaco, Flavio Polano: «Che la Quadreria fosse all’asta, lo sapevamo. Non sappiamo invece, al momento, che cosa la società acquirente intenda farne: poiché esiste un vincolo di utilizzo ben preciso (e, per noi, forse non sufficientemente evidenziato nell’avviso di vendita fatto da tribunale) prima o poi la nuova proprietà dovrà venire in Comune a chiedere lumi. Il vincolo urbanistico - riassume il sindaco - ne impedisce la destinazione a residenza, ricettività e a qualsiasi altra funzione che non sia di servizio per finalità culturali». Proprio per questo l’amministrazione comunale si era sempre dichiarata «ragionevolmente tranquilla» che la Quadreria sarebbe rimasta nelle sue disponibilità. Invece, non solo la Quadreria è stata venduta, ma addirittura ci sono stati nove potenziali acquirenti, a manifestare interesse.

«Per quanto ci riguarda - afferma Polano - non vediamo comunque grandi difficoltà a privarcene: certo, la Quadreria si è prestata in questi anni per l’allestimento di qualche prestigioso evento e di alcune mostre, ma fortunatamente Malgrate dispone di uno splendido municipio, con un giardino altrettanto meraviglioso e di ulteriori spazi, per esempio in via Manzoni, oltre che di rinomate risorse ricettive di prim’ordine per eventuali eventi in collaborazione pubblico-privata. Rinunciare alla Quadreria - per Polano - non ci creerà problemi di location, né di immagine; vorrà dire che risparmieremo 10.000 euro l’anno di spese condominiali». La Quadreria Bovara Reina valeva circa un milione di euro secondo la perizia, che evidenziava «lo splendido salone, con 150 posti a sedere: la struttura è in grado di ospitare mostre, congressi, eventi fieristici - si leggeva nell’avviso di vendita - Dispone di hall, depositi, uffici e salette polifunzionali: tutti in perfetto stato di conservazione. È dotata di impianti di raffrescamento e riscaldamento, trattamento d’aria e finiture di prim’ordine».

Prezzo crollato

Il prezzo è crollato asta dopo asta, fino all’ ultima. La Quadreria rientrava nel fallimento della società Co.Ge. Srl, di Bergamo anch’essa. Era da anni utilizzata dal Comune, ma non era pubblica, bensì in comodato. Si tratta di un’antica filanda, nata dalla trasformazione della settecentesca residenza della Famiglia Bovara, poi venduta alla Famiglia Reina intorno al 1792. La ristrutturazione più recente risale al triennio 1983-1986. Nel 2008 la Fondazione Cariplo assegnò al Comune di Malgrate 30mila euro e altrettanti ne rese disponibili la Provincia:. L’obiettivo era di riunire qui tutte le opere restaurate con i finanziamenti della Fondazione Cariplo, provenienti da tutta Italia..

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