Olimpiadi, imprenditori non pagati: «Simico estranea al contenzioso»

Opere a Livigno Il rapporto contrattuale è quello per i lavori relativi al parcheggio interrato Merigo (titolare della M@xol Srl di Olginate) lamenta il mancato pagamento di mezzo milione

Livigno

Il caso delle imprese impegnate nella costruzione del maxi-parcheggio da oltre 440 posti auto a Livigno (un appalto da circa 30 milioni), nell’ambito delle opere per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, nei giorni scorsi è finito anche a Roma al centro di un’interrogazione parlamentare di Silvia Roggiani, segretaria regionale del Pd, che con il consigliere lombardo dei Dem Gianmario Fragomeli di Lecco chiede lumi al Governo sul “perchè le aziende che hanno lavorato, ancora sono in attesa di essere pagate, nonostante decreti ingiuntivi esecutivi e ripetuti solleciti rimasti senza risposta”.

Le rassicurazioni non convincono il dirigente di Abbadia che chiede giustizia

La denuncia

Il nostro giornale aveva riportato la “denuncia” di due imprese, una la M@xol Srl con sede operativa a Olginate (Lecco) e l’altra, la Pergeo Srl di Remedello in provincia di Brescia, che complessivamente vantano crediti per circa 700mila euro. Ma ce ne sarebbero altre nelle stesse condizioni. Ora arriva la risposta di Simico.

“La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (Simico) conferma che la propria attività quotidiana è guidata dal Protocollo quadro di legalità e il relativo Atto aggiuntivo, siglato con la Struttura Antimafia del Ministero dell’Interno - si legge in una nota - che garantisce la legalità e la trasparenza nell’intero ciclo di vita dei contratti di lavori, servizi e forniture connessi all’organizzazione e allo svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026, già divenuto modello per altre Stazioni Appaltanti”.

La società guidata dall’ad Fabio Massimo Saldini aggiunge: “In merito allo specifico caso del parcheggio interrato “Mottolino” di Livigno, Società infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A., in qualità di stazione appaltante, è del tutto estranea al rapporto contrattuale tra M@xol Srl e Mottolino 2026 S.c.a.r.l. (precisiamo, a scanso di equivoci, che la ski-area Mottolino della famiglia Rocca non ha nulla a che fare con quest’ultima società, ndr) nell’ambito dell’organizzazione dell’appaltatore Ar.Co. Lavori Soc. Coop. Cons., nonché alle successive vicende processuali intercorse tra le stesse parti avanti al Tribunale di Milano. Si aggiunge, altresì, che la Società ha messo a disposizione, “Open Milano Cortina 2026”, una piattaforma trasparente e costantemente aggiornata, alla quale accedere dal sito web di Simico, per consultare in tempo reale lo stato di avanzamento delle 94 opere olimpiche”.

Le repliche

Ma le rassicurazioni di Simico non convincono l’imprenditore Massimiliano Merigo, 50 anni, di Abbadia Lariana, titolare della M@xol Srl di Olginate, il primo che aveva sollevato il caso del mancato pagamento per la sua fornitura al cantiere (400 tonnellate di tubi speciali trasportati nel paese dell’Alta Valtellina con una quindicina di bilici, per un valore di 500mila euro mai riscossi).

«L’intervento del parcheggio in fase di realizzazione a Livigno - dichiara Massimiliano Merigo - dovrebbe rientrare, come grande opera, all’interno del Mgo (Monitoraggio grandi opere con tracciabilità dei flussi finanziari), motivo per il quale l’intera filiera dovrebbe aprire conti dedicati esclusivamente per l’opera in oggetto con possibilità di verifica da parte delle autorità preposte. Ma a questo punto se Simico sostiene di essere del tutto estranea, Ar.Co Lavori ha prodotto dichiarazioni analoghe, ossia di non avere alcun debito nei confronti di Mottolino 2026 Scarl e Baronchelli Costruzioni (la parte principale di Mottolino 2026 Scarl), a sua volta, è appena rientrato in una procedura assimilabile al fallimento, qualcosa non quadra. Dove sono finiti i soldi dei contribuenti ? Come è possibile che un’opera così importante presenti tutte queste criticità ? Non intendo accusare nessuno, ma mi chi chiedo: noi imprenditori che abbiamo eseguito i lavori ed effettuato le forniture chi ci paga ?».

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