
Cronaca / Circondario
Lunedì 21 Luglio 2025
Presidio al pontile di Parè: continua il controllo della Guardia Costiera
A un mese dall’avvio, il bilancio è positivo per amministrazione comunale e volontari: la sinergia con la polizia locale sta migliorando la vivibilità della zona, ma permangono criticità legate a vandalismi e tuffi vietati
Valmadrera
A un mese dall’avvio del presidio dell’attracco di Parè da parte della Guardia costiera ausiliaria, amministrazione comunale e volontari tirano le somme: non mancano le preoccupazioni, tra tuffi e vandalismi; un danneggiamento è stato infatti appena commesso ai danni della passeggiata in legno, della quale è stato divelto un listello proprio nelle vicinanze del punto di attracco del battello della Navigazione pubblica, costringendo a transennare un breve tratto. «Tuttavia - osserva il sindaco, Cesare Colombo - dopo un mese dall’inizio della collaborazione con la Guardia Costiera, possiamo dire di essere già molto contenti per i risultati ottenuti. Il presidio, non solo del pontile, ma di tutta la zona a lago, sta funzionando grazie a un impegno di qualità e costante, che dura il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 in collaborazione con la polizia locale. Questa sinergia di forze - sostiene Colombo - sta nettamente migliorando quella che è la vivibilità del pratone di Parè. I vandalismi ovviamente avvengono da parte degli incivili quando qui non c’è nessuno, ma d’altronde la vigilanza non può essere h24. Ringraziamo i volontari - conclude Colombo - per il lavoro che stanno facendo augurandoci che possa continuare bene così».
Spiega il coordinatore della Protezione Civile della Guardia Costiera Ausiliaria, Corrado Villa: «Stiamo svolgendo il servizio di sorveglianza del pontile del pratone da ormai 30 giorni, a seguito della firma del protocollo d’intesa col Comune di Valmadrera. Da parte nostra, è risultata un’attività intensa, a volte anche un po’ difficoltosa, di vigilanza assidua, così come di formazione verso la cittadinanza, specialmente verso i giovani che frequentano questo prato per divertimento, ma non vogliono rispettare alcune regole importanti. Ringraziamo il nostro presidente, Matteo Pasqua, che ci sprona e ci dà ogni giorno supporto, insieme al comandante della polizia locale Cristian Francese, e all’amministrazione comunale, sempre attenti alle nostre chiamate. Continueremo imperterriti - assicura Villa - Ci aspettano ancora due mesi intensi. Abbiamo formato i nostri volontari in maniera tale da non aver paura delle incomprensioni che possono capitare con l’utenza, ma affinché possano anzi informarla ed educarla e rispettare il bene comune che questa città offre a tutti i turisti che vogliono venire a visitare il nostro bel lago».
Nonostante il presidio, i tentativi sono comunque costanti, quindi l’opera di dissuasione dei tuffi dal pontile d’imbarco del battello resta l’obiettivo principale. Per Villa tuttavia «è aumentata l’azione di informazione verso i giovani che non riescono a trattenersi dal lanciarsi da questa piattaforma. Abbiamo spiegato ripetutamente a tutti la pericolosità. Certo, molte volte incontriamo persone che non rispettano nemmeno la nostra funzione, ma non demordiamo».
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