Sommersi dalla fogna, cittadini esausti. «Chiediamo attenzione per via Gueglia»

Olginate Una coppia che vive nella zona denuncia una situazione che si protrae da tempo. Saladino: «Le amministrazioni in 15 anni hanno fatto solo sopralluoghi, ma nessun intervento»

«Otto ore a raccogliere acqua e a disinfettare casa perchè quella che ci ha letteralmente sommersi, era fogna».

Non solo via Postale vecchia. Anche in via Gueglia c’è chi teme ogni giornata di pioggia intensa. Quando le precipitazioni sono abbondanti, il water e il bidet si trasformano in vere e proprie cascate di acqua lurida. È questa la denuncia che lanciano Francesco Saladino e la moglie Serafina “Tina” Sacchi, residenti in via Gueglia 16.

Le zone colpite

Settimana scorsa, la bomba d’acqua che si è abbattuta sulla provincia ha creato enormi danni in tutto il territorio, in particolare nell’Olginatese. Tra i disastri causati, ci sono le situazioni verificatesi in via Postale vecchia, via Cantù, via Campagnola e pure in via Gueglia, dove diverse abitazioni hanno dovuto fare i conti con l’acqua e la fogna che hanno invaso i locali e costretto i residenti a ripulire dagli escrementi.

«Ogni volta che piove iniziamo ad agitarci - confessano i coniugi - teniamo sempre pronta la pompa e ci prepariamo al peggio. Come è stato settimana scorsa: abbiamo lavorato otto ore per liberarci dall’acqua che fuoriusciva incessantemente dal water e per disinfettare il tutto. Abbiamo ancor i mobili impregnati e il divano inutilizzabile».

Solo sopralluoghi

E aggiungono: «Questa situazione non è una novità, non è un problema che deriva da queste nuove e spaventose bombe d’acqua degli ultimi anni. È così da ben 15 anni e abbiamo segnalato la situazione a tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite. Sindaci, tecnici hanno fatto tutti dei sopralluoghi, ma nessun intervento».

«Ci siamo anche sentiti dire che il problema era solo nostro, che dovevamo comprarci una pompa per espellere l’acqua, cosa che abbiamo fatto e usato sempre, fino a che settimana scorsa non si bruciata per troppo lavoro. E ora che dobbiamo fare altri lavori, installare valvole e quant’altro perché i difetti sono nel nostro impianto. Peccato che anche altri residenti, in maniera minore, hanno lo stesso disagio e che alcuni anni fa, dopo dei lavori di pulizia delle tubazioni effettuate da Lario Reti Holding, non si erano più verificati problemi. Ora a distanza di anni, alla prima bomba d’acqua, il disastro».

Saldino e la moglie chiedono attenzione: «Vorremmo che anche la situazione di via Gueglia venga studiata alla ricerca di una soluzione, come avverrà ad esempio in via Postale vecchia».

Il sindaco Marco Passoni spiega le intenzioni dell’amministrazione comunale: «Dopo un allagamento avvenuto 5 anni fa, non si era verificato più nulla in via Gueglia, grazie anche agli interventi di Lario Reti Holding. Proprio venerdì mattina abbiamo chiesto un incontro a Lrh per fare il punto della situazione dopo l’evento eccezionale della scorsa settimana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA