
Cronaca / Circondario
Lunedì 18 Luglio 2016
Strade di sangue, dal 2000 a oggi
88 morti in moto
Non è solo la statale 36 ad alto rischio, anche nei percorsi urbani troppi tragici incidenti Tre volte su quattro a morire è il conducente
Strade lecchesi pericolose per i motociclisti?
La domanda è ricorrente specialmente durante l’estate, il periodo più caldo e non solo per le temperature ma perchè più frequentato dai motociclisti, la categoria decisamente più esposta agli incidenti stradali.
La super 36
Il dato diffuso dalla Federmoto ed elaborato con l’Istat non evidenzia strade particolarmente pericolose, in provincia di Lecco anche perchè una sola, la Statale 36 è quella considerata ad alta densità di traffico. Al massimo si può aggiungere la provinciale 72 quella che costeggia il ramo lecchese del lago che spesso i motociclisti amano percorrere per le sue caratteristiche adatte alle due ruote.
Ma l’analisi fatta recentemente ci porta a scoprire dei dati che non sono poi così tranquilli, visto che purtroppo le strade della nostra provincia sono piene di croci.
Il dato è subito verificabile perchè il numero dei motociclisti morti sulle strade lecchesi dal gennaio 2000 a luglio 2016 è decisamente allarmante con 88 decessi nella provincia di Lecco. Un altalena su e giù di anno in anno. Così scopriamo che il picco dei motociclisti coinvolti in un incidente mortale sulle nostre strade è datato 2005 dove le croci lasciate dai motociclisti furono ben 11. Un ricordo davvero allarmante, ma che per fortuna nel corso degli anni non si è più ripetuto. A questo dato scorrendo le statistiche abbiamo un altro anno che viene ricordato come uno dei più funesti per i motociclisti, il 2000, con 8 decessi che hanno coinvolto sempre gli amanti delle due ruote.
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