Addetti alle Poste con la valigia
Trasferta da un ufficio all’altro
Torna il problema della carenza di organico negli uffici
A Esino non c’è il titolare, da Mandello, Colico o Bellano lo sostituiscono
«All’ufficio postale di Esino non è ancora stato definito il titolare e così ogni settimana un addetto da uno degli uffici tra Mandello, Colico e Bellano deve spostarsi, lasciando poi sguarnito il suo posto - dice Antonio Pacifico, sindacalista della Cisl Poste -. Inoltre ci sono uffici come quello di Abbadia dove c’è un solo addetto. A Ballabio, uno degli uffici più importanti della Valsassina, la scorsa settimana è rimasta presente una sola persona con tutti i problemi che ne sono conseguiti».
Gli uffici postali del territorio devono fare i conti con la carenza di organico, e dai più grandi come Mandello, Bellano e Colico puntualmente qualcuno deve andare in trasferta.
Con il rischio che poi si debba chiamare da un ufficio del lecchese o della Brianza un altro addetto a fare il supplente di chi è stato mandato in trasferta.
«I problemi ci sono e son o sempre parecchi - prosegue Pacifico -. A volte basterebbe fare una valutazione precisa degli spostamenti guardando le distanze, chi abita a Mandello non dovrebbe andare a Brivio a sostituire il collega, al limite si può mandarlo ad Esino o ad Abbadia, per fare un esempio. E così viceversa chi sta a Brivio non dovrebbe essere dirottato a Ballabio o a Bellano».
Con l’arrivo dell’estate i problemi sono destinati ad aumentare, considerato che sarà il momento delle ferie, e il rischio è quello di trovarsi nella stessa situazione dello scorso Natale con la corrispondenza ferma e gli uffici nel caos.
«Purtroppo avvengono questi spostamenti che stanno creando disguidi - dice Giusy Di Marco, della Confsal Poste -, magari mandano uno sportellista da Mandello ad Esino e poi ne serve un altro in sostituzione a Mandello».
E nei piccoli uffici con un solo addetto, c’è anche il rischio di dover chiudere per malattia o indisposizione del personale, visto che non è così facile trovare gli addetti in sostituzione.
«La situazione resta difficile - conferma Fabio Gerosa, della Cgil Poste - e si susseguono spostamenti nei vari uffici per sopperire alla carenza di personale. Ci auguriamo si trovino le soluzioni a breve». La situazione limite è quella di Mandello, unico ufficio del lago aperto con orario continuato che deve dove gli addetti vengono spostati altrove. Lo sportello è aperto cinque giorni alla settimana dalle 8.20 alle 19.05. Ed il sabato dalle 8.20 alle 12.35.
Una app per non fare coda
Per risolvere il problema delle code, agli sportelli di Mandello, Poste avrebbe varato la nuova App “Ufficio postale” rivolta a tutti, anche a chi non è in possesso di strumenti finanziari, per programmare per tempo la propria visita e presentarsi in ufficio a ridosso dell’appuntamento.
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