Colico ancora non balneabile, via libera a Dorio

Dagli esiti dei campionamenti di questi giorni effettuati dall’Asl emerge che nella foce del torrente Inganna a Colico è stato rilevato un valore oltre la norma di escherichia coli ed enterococchi intestinali, batteri mossi anche dai forti temporali dell’ultimo periodo. Tutte le altre spiagge del ramo orientale, oltre a Oliveto, sono balneabili

Colico

La spiaggia di Colico resta non balneabile, così come era stato ad inizio maggio, Dorio invece supera la prova e i tuffi tornano liberi. Questo quanto emerge dagli esiti dei campionamenti di questi giorni effettuati dall’Asl. A Colico alla foce del torrente Inganna è stato rilevato un valore oltre la norma di escherichia coli ed enterococchi intestinali, batteri mossi anche dai forti temporali dell’ultimo periodo.

Tutte le altre spiagge del ramo orientale, oltre a Oliveto, sono balneabili. Considerata l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura di cianobatteri, in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, Ats ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi, anche se con il ritorno del freddo difficilmente ci sarà chi si tufferà.

E’ comunque buona norma, a tutela della salute evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi, come riniti, asma, congiuntiviti, tosse, e o disturbi gastrointestinali.

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